Inquietanti dettagli in merito alla gara del 2009 tra Sampdoria e Reggina
Emergono nuovi dubbi sul campionato di calcio italiano, stavolta con riferimento alla stagione 2008/2009. La bomba viene lanciata dal Corriere dello Sport in edicola stamattina. Sembra infatti che il presidente del Lecce dell’epoca, Semeraro, abbia “motivato” la Sampdoria a battere la Reggina versando in modo clandestino 2 milioni di euro ai blucerchiati. Era il 9 maggio 2009, quartultima giornata del campionato. La Reggina arrivava da tre risultati utili consecutivi, due vittorie in trasferta (0-1 a Bergamo con l’Atalanta, 2-2 al Granillo con la Juventus e 1-2 al Dall’Ara di Bologna) e una vittoria contro la Sampdoria dell’ex Walter Mazzarri, che ormai non aveva nulla da chiedere al campionato e che dopo tre giorni era impegnata nella finalissima di Coppa Italia contro la Lazio, avrebbe praticamente decretato la salvezza degli amaranto, regalandogli la decima stagione in serie A.

Oggi, dopo quasi sei anni, spunta l’indiscrezione dell’intervento esterno di cui tanto in questi anni s’è mugugnato. Sembra infatti che il presidente del Lecce Semeraro sia intervenuto promettendo alla Sampdoria in caso di successo una cospicua somma di denaro. A fine stagione, anche Lecce e Torino piombarono in serie B: a salvarsi fu il Bologna. Destino infausto, sia Lecce che Reggina oggi arrancano in Lega Pro.