Mirko Valdifiori sta coronando il sogno di ogni calciatore: giocare con la maglia della nazionale. Il Ct Antonio Conte lo ha convocato per le gare contro Bulgaria (qualificazione europei) e Inghilterra (amichevole). Per lui il viaggio da Empoli a Coverciano è stato breve, da domenica sera quello che era un sogno si è concretizzato in realtà. Peccato solo a 29 anni: “Difficile dirlo perché solo adesso. Non credo che ci sia un solo motivo ma tutta una serie di situazioni messe assieme – dice Mirko Valdifiori, autore di una grande stagione nell’Empoli -. Può darsi che anche ci abbia messo del mio per non essere emerso prima. Poi, per fortuna l’anno scorso è arrivata la conquista della serie A e la visibilità è stata sin da subito diversa. Sicuramente in Italia si dovrebbe cercare di dare sempre più maggior spazio ai giovani, ai giocatori italiani. Invece, alla fine vengono sempre più presi giocatori all’estero” poi, ancora “Se riesco a stare con i piedi per terra? Penso sempre da dove sono arrivato, dalla gavetta che ho fatto e tutto questo mi da la forza per vivere con serenità ed entusiasmo questo momento ricordandomi di dare sempre il giusto peso a tutte le cose”. In nazionale grazie alla sua forza, al suo sacrificio, alle sua capacità e non solo: “Per me è una gioia immensa, è un grande orgoglio essere qui in nazionale. Devo ringraziare molte persone, tra cui l’Empoli e mister Sarri che mi hanno messo in condizione di esprimere al meglio le mie caratteristiche – dice ancora il centrocampista azzurro -. Il mio modello come giocatore? Andrea Pirlo, il miglior giocatore negli ultimi 10-12 anni nel suo ruolo. Per quanto mi riguarda devo migliorare la parte difensiva e cercare di segnare qualche gol in più. Sicuramente qui in nazionale darò il meglio di me”. Da Sarri a Conte per Valdifiori la differenza non sembra essere molta: “Di Conte mi ha impressionato la sua voglia di far imparare subito l’identità tattica che vuole dalla squadra. Allenamenti duri? No, nella norma. Sarà perché ho tanto entusiasmo e adrenalina in corpo che non mi sembrano duri. Anche a Empoli mister Sarri fa svolgere allenamenti intensi – sottolinea sempre Valdifiori -. Per quanto riguarda il ruolo mi piace giocare davanti alla difesa, vertice basso del centrocampo. Un ruolo che viene già ricoperto da grandi campioni come Pirlo, De Rossi, Verratti. Se poi in nazionale mister Conte vorrà farmi giocare in un altro ruolo nessuno problema, mi adatterò sicuramente”. Infine, Valdifiori, inseguito da club come Fiorentina, Napoli e Milan non si sbilancia sul suo futuro: “Penso solamente al presente, all’Empoli. Certo, fa piacere essere accostato al nome di grandi squadre ma solo tra due o tre mesi capiremo cosa Valdifiori farà”.
