“In estate sono stato l’unico allenatore che ha dichiarato in anticipo che l’obiettivo era stare nella parte sinistra della classifica e ci siamo. Le prossime 4-5 partite diranno molto sulle nostre ambizioni” sono le parole di Mihajlovic in un’intervista al Corriere dello Sport. Il tecnico della Sampdoria ha dichiarato:”Con me c’è il tempo degli elogi e dei rimproveri. Sono sempre giusto e tratto tutti allo stesso modo. Non è vero che sono solo un sergente di ferro perché so anche scherzare nello spogliatoio, ma non transigo sui principi e sulle regole. Ho giocato nella Jugoslavia più forte e più squilibrata di sempre. Non abbiamo vinto nulla perché non basta il talento: senza regole e disciplina non si va da nessuna parte”.
Mihajlovic ha descritto il presidente Ferrero: “è un presidente che mi dà molta fiducia, che mi tiene partecipe di tutto e che non si intromette nelle mie scelte, cosa che non gradirei. Ci sono stati motivi di scontro, ma sempre in maniera costruttiva e rispettosa. Lui piace alla gente e fa bene al calcio italiano perché porta allegria in un mondo ingessato”.
Infine, ecco le ambizioni dell’allenatore blucerchiato:”sono ambizioso e punto ad una big. Ho avuto proposte dall’estero, ma vorrei rimanere in Italia. Dell’interesse del Milan non so nulla, mentre sulla Roma ho cambiato idea. Qualche anno fa la risposta sarebbe stata no. Poi nella vita si cambia e si ragiona in maniera diversa. Oggi non ho nemici. Balotelli? A me piace allenare i grandi giocatori e lo allenerei volentieri. Deve essere intelligente e capire che i momenti belli della vita e gli anni passano. Lui ne sta sprecando troppi. Comunque se Ferrero me lo proponesse gli direi sì”.