Milan, Berlusconi ha deciso: vuole Jurgen Klopp

L'allenatore del Borussia è il preferito del presidente, ma per convincerlo servono garanzie e... due fedelissimi
CalcioWeb

La questione allenatore in casa Milan tiene banco in modo perentorio in questi giorni: fermo restando che Filippo Inzaghi terminerà la stagione (salvo catastrofi, come ha detto Adriano Galliani), la società si sta già muovendo in vista della prossima stagione, per trovare l’uomo capace di rilanciare un Milan, che dopo due annate orribili, avrà l’obbligo di ricominciare a fare il Milan.
Secondo Tuttosport, Silvio Berlusconi avrebbe già individuato il suo allenatore preferito: non è Antonio Conte e neanche  Vincenzo Montella, ma Jurgen Klopp, tecnico del Borussia Dortmund.
Il tedesco avrebbe i favori di Berlusconi e Galliani per diversi motivi: sa lavorare con i giovani, ha sempre proposto un calcio divertente e propositivo, e ha una grande esperienza anche a livello internazionale.
L’unico problema è convincerlo a sposare la causa rossonera, ma in Westfalia circolano voci di presunti malumori di Klopp, che dopo 7 anni di Dortmund vorrebbe intraprendere nuove sfide, una delle quali sarebbe proprio quella di riportare a grandi livelli il Milan di un suo grande maestro: Arrigo Sacchi, tecnico che ha sempre stimato e che ha influito molto sul suo stile di gioco..

La sfida più grande a questo punto diventerebbe l’ingaggio da garantire, ma il Milan sa che se vuole ripartire deve cominciare a proporre certezze, a cominciare dal mercato: Klopp in caso di arrivo rivoluzionerebbe la rosa, pretendendo nuovi centrali difensivi e un centrocampo nuovo in toto, per poter esprimere al meglio il suo 4-2-3-1.
Proprio dal Borussia arriverebbe un incentivo in entrambi i sensi: Neven Subotic ed Iikay Gundogan, rispettivamente difensore centrale e mediano del Dortumnd, diventerebbero degli obiettivi primari nel mercato rossonero, per rinfrescare la rosa e addolcire Klopp con l’acquisto di due suoi pupilli. Ma come già detto la costante del nuovo progetto ritornerebbero i giovani: i vari Niang, El Shaarawy, De Sciglio, Mastour potrebbero finalmente dimostrare tutto il loro valore con il nuovo corso e diventare la colonna portante della squadra.