Onore e responsabilità: Maxi Lopez esprime così l’essere granata!

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“In poco tempo ho vissuto tantissime cose, ho cambiato citta’ e squadra, i miei nuovi compagni mi hanno accolto benissimo in un momento che non era dei migliori per me. Non ero preso in considerazione, ma mi sono trovato a prendermi anche parte della responsabilita’ del periodo non facile che stava vivendo il Toro, diciamo che la gente era un po’ nervosa, ma mi sono preso grandi soddisfazioni perche’ tutto e’ andato bene”. Maxi Lopez, in un’intervista rilasciata a Sky Sport 24, ripercorre l’ultimo mese e mezzo vissuto ad alta intensita’ e con la maglia del Torino addosso. Dal Chievo al Toro, in una squadra che non riusciva a decollare ma che, proprio in coincidenza con l’arrivo dell’argentino, si e’ sbloccata e ha cominciato a volare portandosi in zona Europa e facendo l’impresa al San Mames di Bilbao, dove e’ riuscita a battere 3-2 l’Athletic. Maxi Lopez e’ orgoglioso della sua nuova avventura, l’ennesima in Italia dopo quelle con Catania, Milan, Sampdoria e Chievo. “La gente granata vive il Toro con un’intensita’ pazzesca, far parte di una societa’ che ha questa storia fa piacere ed e’ anche una grande responsabilita’ – spiega Maxi Lopez -. Vedi la passione dei tifosi nelle facce di chi ti incontra per strada, ti ferma e ti parla ogni giorno, chiedono del derby e ti fanno capire che a Torino ci sono piu’ granata che juventini, e’ una bella cosa. In che partita mi piacerebbe segnare? Ce n’e’ una in particolare – sorride l’ex Barcellona pensando alla Juve -, ho gia’ fatto gol contro di loro qualche tempo fa in Coppa Italia”.