Parma, i curatori fallimentari: “vogliamo giocare contro il Torino, ma il campionato è a rischio”

L'obiettivo è quello di concludere il campionato, ma la situazione è complicata
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“Il nostro compito e’ cercare di capire se la gestione da qui a fine campionato sara’ sostenibile, se i costi di gestione sono superiori o meno ai 5 milioni di euro della Lega. Abbiamo iniziato le nostre analisi ma ancora non abbiamo raggiunto alcuna conclusione. Entro il 15 aprile dovremo comunicare se il Parma e’ in grado di concludere il campionato ma siamo ottimisti”. Alberto Guiotto, uno dei due curatori fallimentari nominati dal tribunale di Parma, fa il punto sulla situazione del club. “Ieri sera abbiamo ricevuto la conferma dal presidente Beretta che il contributo della Lega sara’ erogato a inizio della settimana prossima, per cui crediamo che la copertura delle spese correnti sia garantita – spiega – Abbiamo anche iniziato le operazioni di stima dell’azienda sportiva, cerchiamo di procedere il piu’ velocemente possibile. Abbiamo spiegato alla squadra il nostro ruolo e riscontrato un atteggiamento positivo e speriamo che tutto vada per il meglio fino a fine campionato”.

“Svolgeremo la nostra attivita’ come una normale procedura fallimentare – gli fa eco l’altro curatore, Angelo Anedda Il tribunale ci ha affidato l’incarico di traghettare il Parma fino alla fine del campionato, fino al 31 maggio. La finalita’ dell’esercizio provvisorio e’ arrivare al termine della stagione, mettere in vendita il ramo sportivo e consentire agli acquirenti, se soddisferanno tutti i requisiti, di potersi iscrievere alla stagione successiva. Prima, pero’, dobbiamo verificare se sussistono le condizioni, se non si debba interrompere l’attivita’ qualora crei ulteriore danno ai creditori della procedura”. Anedda spiega che, oltre al contributo della Lega, sono alla ricerca anche di altre entrate. “Siamo gia’ in contatto con alcuni sponsor – conferma Guiotto – in alternativa chiederemo ai nostri interlocutori di diminuire i costi, altrimenti dovremo trarre le conclusioni e comunicare al tribunale che non sussistono le condizioni per arrivare alla conclusione del campionato”.