“Ieri non ero arrabbiato ma deluso. Questa mattina mi sono svegliato come sempre: motivato e carico. Bisogna lavorare per fare una grande gara giovedi’, non c’e’ altro da fare”. E’ un Rudi Garcia pronto a nuove sfide quello che, ai microfoni di Sky Sport24, racconta il suo ‘day after’ dopo il pareggio di ieri contro il Chievo da lui stesso definito “inquietante”. Nelle sue parole non c’era pero’ alcun attacco alla sua Roma: “Avete capito molto male, siamo molto uniti tra societa’, giocatori e staff – spiega il mister giallorosso, che nel pomeriggio terra’ a rapporto il team – La cosa che sara’ importante dire oggi alla squadra e’ che bisogna fare meglio e di piu’. Per fortuna abbiamo subito un’opportunita’: a volte si gioca male e bisogna aspettare una settimana per scendere di nuovo in campo, invece tra tre giorni torniamo a Fiorenze per una gara di Europa League”. La seconda manifestazione continentale per club non e’ pero’ il traguardo dichiarato dei capitolini: “L’obiettivo principale e’ la qualificazione alla Champions League. Siamo secondi e vogliamo rimanerci, ma per arrivare con questa posizione a fine campionato dobbiamo fare meglio di ieri. Poi c’e’ un turno di Europa League da superare contro una squadra forte come la Fiorentina”. Garcia chiede per raggiungere lo scopo il massimo dal suo organico, non solo dai veterani come Totti e De Rossi: “Mi aspetto sempre di piu’ ma non da un singolo, bensi’ da tutti, soprattuto perche’ so cosa possono fare individualmente e come squadra”.”Mi aspetto che la squadra, con la somma dei suoi singoli, faccia grandi prestazioni, e non come ieri”. Infine, l’allenatore francese assicura che a fine stagione non lascera’ Trigoria: “Sto a Roma e soprattutto ci sto bene. Voglio entrare nel nuovo stadio e, a meno che non lo facciano gia’ l’anno prossimo…”.