22 arresti, 65 perquisizioni, oltre 200 uomini utilizzati: cosi’ la Polizia Tributaria della Guardia di Finanza ha smontato una rete di riciclaggio con l’accusa di frode informatica, riciclaggio e auto riciclaggio (il primo caso dopo la legge dello scorso dicembre). E a finirci dentro c’e’ anche Giampietro Manenti, il Presidente del Parma, arrestato questa mattina con l’accusa di concorso in reimpiego di capitali illeciti.
Data l’uscita di scena di Manenti, rivela Sky, l’imprenditore Alessandro Proto sarebbe tornato all’assalto per l’acquisto della società. Ricordiamo che nei giorni scorsi Proto aveva formulato un’offerta di 500 mila euro.