Bisogna crederci e non mollare perché il settimo posto, lontano solo due punti, potrebbe valere la qualificazione, se si verificasse una serie di combinazioni: questo è il senso del discorso tenuto dall’Ad del Milan Adriano Galliani a Filippo Inzaghi, al suo staff e alla squadra nello spogliatoio di Milanello. Galliani ha parlato per circa un quarto d’ora, sottolineando che la partita con il Verona non è stata brillante ma se il Milan avesse vinto in rimonta la critica sarebbe stata positiva. Invece ora – é in sintesi il discorso dell’ad – bisogna rimuovere lo choc per il pareggio subito negli ultimi secondi. “Ora ci attendono 12 partite, nelle quali dobbiamo ottenere il massimo e dobbiamo affrontarle tutte come se fossero scontri diretti, con il massimo impegno” ha ordinato Galliani indicando l’obiettivo del settimo posto “che può voler dire Europa League”. Insomma man mano che la stagione avanza, gli obiettivi del Milan diminuiscono d’importanza.
Tristezza Milan, Galliani: “7° posto, si può fare!”
Gli obiettivi del Milan diventano sempre minori man mano che la stagione avanza