Ausilio a gamba tesa sull’Inter: “abbiamo riposato ieri e oggi, domani ci alleniamo!”

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“Abbiamo la forza di riflettere, di pensare le cose importanti da fare e gli errori fatti: abbiamo un solo rimedio, credere nel lavoro e farlo tutti insieme, nella stessa direzione, con la testa ancora piu’ dura. I giocatori hanno riposato ieri, hanno riposato oggi, e magari domani dopo aver riflettuto si presenteranno bene. Le responsabilita’ sono di tutti, i giocatori non ne hanno meno dell’allenatore”. Cosi’ Piero Ausilio commenta il momento nerissimo dell’Inter e la decisione di Roberto Mancini, alla luce dell’1-1 casalingo con il Parma, di annullare il giorno di riposo in programma domani: tutti ad Appiano Gentile alle 8.30 del mattino di Pasqua. Mancini ha parlato di una possibile rivoluzione, il direttore sportivo nerazzurro, intervistato da Sky, risponde che “le risorse economiche ci sono e ci saranno, anche se dovremo stare attenti a degli accorgimenti perche’ il mercato si potra’ fare in un certo modo, ma le idee ci sono e guardo soprattutto al futuro insieme con Roberto per migliorare questa squadra. Piu’ italiani? Non e’ facile comprare giocatori da squadre italiane per una serie di meccanismi, regole e garanzie, modalita’ burocratiche, questo non vuol dire non ci siano buoni giocatori, ma quei pochi che ci sono costano tanto”. Nessun pentimento sulla scelta di Mancini al posto di Mazzarri lo scorso novembre: “Mancini era una grande opportunita’ ed era da cogliere, consideriamo Mancini qualcosa di grande per mentalita’, esperienza, per quanto fatto nell’Inter e nel club – spiega -. Speravamo, pur con tutte le difficolta’ del caso, di fare qualche risultato in piu’ e di vedere crescere maggiormente la squadra: serve solo piu’ tempo”.

Ausilio non rinnega neanche il mercato di gennaio: “Andava inserito qualche elemento e lo abbiamo fatto a gennaio, i giocatori presi sono buoni per il progetto, ne aggiungeremo qualcun altro e ci faremo trovare pronti. Penso alla Lazio – conclude -. Magari, dopo una stagione negativa come quella passata, con pochi innesti e con delle idee si formano squadre supercompetitive: dobbiamo essere positivi e noi lo saremo”.