Il giallorosso: “Sono cose che possono accadere”
Non si sono fatte attendere le scuse di Alessandro Florenzi che, nel dopo partita di Torino-Roma, ha abbandonato l’intervista a seguito di una domanda di Claudio Raimondi nel corso del collegamento di “Serie A live” su Premium Calcio. “Quelle di domenica – ha detto il giallorosso rispondendo alle domande dei tifosi sull’account Twitter WeChat della Roma – sono cose che possono accadere a caldo. A freddo, è chiaro, non avrei mai lasciato l’intervista e avrei risposto alle domande”.
Chiuso il capitolo sulle polemiche post-Torino, Florenzi è intervenuto anche su altri argomenti: “Nainggolan è il più simpatico, il più serio Keita. Il gol in rovesciata col Genoa è il mio preferito. Il giocatore più forte in questo momento? Cristiano Ronaldo. Totti? Quello che ha fatto è irripetibile, ogni calciatore ha una sua storia. A Crotone sono cresciuto soprattutto umanamente perché ero solo e non avevo gli affetti della famiglia. Il mio idolo? Fabregas. Il mio cantante preferito? Ligabue. Il rigore a Torino? Ero concentrato e pensavo solo a segnare. Keita? Grande professionista, ci sta aiutando quest’anno con la sua grande esperienza. Bertolacci? Mi è piaciuto averlo come compagno in Nazionale, visto che è un grande amico anche fuori dal campo. Quanto mi alleno per correre così in campo? Tanto! Noi ce la mettiamo tutta”.