Real Madrid, Chelsea, Manchester City e Paris Saint Germain state attenti. Altro che Ibra, Ronaldo e Hazzard. “Anche se ci sono tanti campioni in una squadra non è scontato vincere”. Anzi. Uno studio ha dimostrato infatti che la correlazione che esiste tra talento e performance non è direttamente proporzionale. Più stelline ci sono in una squadra e meno sarà possibile vincere tutto. Lo studio composto da 5 separate ricerche ha messo in luce la non linearità tra successi e talento. All’aumentare delle stelle nella squadra, la curva delle prestazioni prima si appiattisce (cioè un aumento di talento non comporta benefici), e poi addirittura le prestazioni iniziano a calare. Le cause? I giocatori più talentuosi infatti sono portati a fare più prestazioni a livello personale per apparire più degli altri. Di conseguenza, il coordinamento tra i compagni di squadra tende a calare. Non più gioco di squadra, ma azioni personali. L’effetto “troppi talenti non vanno bene” sono più evidenti in sport in cui i giocatori devono interagire strettamente tra loro. Nel calcio, nel basket e nel football ad esempio. Nei giochi di squadra come il baseball al contrario lo studio suddetto non può essere applicato. Basterà un Cristiano Ronaldo per squadra, dunque? Visto tutto quello che il portoghese sta dimostrando nella squadra spagnola, sì. Basterà dunque Tevez alla Juventus per vincere la Champions? Chissà. Sta di fatto che se le cose stessero così forse il Barcellona, il Real e il Bayern dovrebbero non vincere nulla. Siamo proprio sicuri ciò?
Uno studio condanna il Barcellona: “avere troppi campioni in squadra è negativo”
Uno studio dimostra che avere troppi campioni in squadra è negativo, sarà vero anche per il Barcellona?