‘Favole in bianconero’. Lo sfizio del Trap: Moreno Torricelli, da “Geppetto” a calciatore vero

CalcioWeb

Moreno Torricelli grazie ad una pazza idea di Giovanni Trapattoni passa dall’essere un dilettante ad un titolare della Juventus: una favola in bianconero

L’anno sportivo appena terminato è stato per la Juventus un anno da favola. E di fiabe, i bianconeri, ne hanno vissute molte nella loro storia. Una di queste è la favola di Geppetto. Correva l’anno 1992, e sulla panchina juventina sedeva l’uomo Trap, un uomo dall’età che avanzava inesorabilmente. Proprio Trapattoni Giovanni da Cusano Milanino, decide di convocare per una prova alla Juve un giovane di belle speranze che ha notato in una partita di squadre dilettanti. La velocità di corsa e i polmoni senza fine del ragazzo hanno fatto breccia nel cuore dell’esperto allenatore. Passa il ritiro estivo e passano anche le vacanze estive. Il giovane, che la maggior parte degli addetti ai lavori considerava uno “sfizio” del Trap quando non un errore dovuto all’età avanzata, è ancora tra le fila della squadra Juventus. Cosa succede? Un miracolo? Una fiaba dal lieto fine? Ebbene: Sì! La prima partita che conta vede Moreno Torricelli, carpentiere, partire titolare nella Juventus di Trapattoni. A Torricelli, da quel momento, del suo vecchio lavoro rimarrà solo il soprannome: Geppetto, per l’appunto. Non è una favola meravigliosa?

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