Robben ed il dramma dell’infortunio: “mi sentivo come morto”

CalcioWeb

Un infortunio non permise a Robben di giocare la semifinale di Champions, a distanza di qualche tempo il calciatore del Bayern racconta il suo stato d’animo

Gli infortuni in serie hanno impedito ad Arjen Robben di giocare la parte finale e decisiva della stagione del Bayern Monaco, lasciando la squadra di Pep Guardiola senza una delle sue principali armi offensive e fatto sentire l’olandese “come morto”. “Ho capito subito che qualcosa si era rotto. Mi sono sentito vuoto. Ero come morto, completamente distrutto”, ha detto il 31enne attaccante alla rivista sportiva tedesca ’11Freunde’. Robben ha subito uno strappo muscolare al polpaccio nella semifinale di Coppa di Germania contro il Borussia Dortmund. La partita segnava il suo ritorno in campo dopo cinque settimane di stop per un problema ai muscoli addominali, ma ha potuto giocare solo 16 minuti. Il nuovo infortunio di Robben ha lasciato Guardiola senza l’olandese nella semifinale di Champions League poi persa con il Barcellona. “E’ difficile accettare di non essere a disposizione nelle partite decisive. E’ una delusione enorme“, ha aggiunto Robben, assicurando che avrebbe preferito “perdere in campo con il resto della squadra“.

Condividi