Campione dell’ultima Libertadores con la maglia del San Lorenzo, Hector “Tito” Villalba, accostato già in Italia come successore di Iturbe al Verona, è adesso nel mirino del Bologna
Il Bologna è alla ricerca di un trequartista/fantasista. Negli scorsi giorni sembra cosa fatta il trasferimento in rossoblù di Quintero, poi il Porto ha deciso di cambiare le condizioni contrattuali e il Bologna si è fatto da parte. Ancora prima di trattare il fantasista colombiano, il club felsineo sembrava vicino a Josep Ilicic della Fiorentina, ma la distanza tra domanda e offerta per l’ingaggio dello sloveno ha messo in stand-by la trattativa. Un altro nome che piace è quello di Defrel, ma attorno all’attaccante francese si è scatenata una vera e propria asta dall’esito imprevedibile. Ecco che allora Corvino, dopo aver bloccato Brienza, che all’occorrenza può fare anche il trequartista, avrebbe sondato il terreno con il San Lorenzo per Hector Villalba. Per la giornata di oggi, era previsto un incontro tra il ds rossoblù e l’entourage del giocatore per capire se c’è la possibilità di imbastire una trattativa. Il costo del cartellino si aggira sui 4 milioni di euro e per il Bologna rappresenterebbe un grande colpo in prospettiva. Scopriamo più nel dettaglio chi è Hector “Tito” Villalba.
Nato a Buenos Aires, il 26 Luglio del 1994, fino ad oggi, Villalba ha fatto tutta la trafila Rossoblu (i colori del San Lorenzo, ndr) fino all’esordio in prima squadra il 19 Agosto del 2012, esattamente 2 settimane dopo aver compiuto la maggiore eta’. Ad oggi “Tito” ha già collezionato presenze sia nella massima serie Argentina (vincendo una Primera Division Inicial),sia nel mondiale per club e sia in coppa Libertadores dove si è laureato campione, per un totale di 91 presenze condite da 14 goal e 11 assist. Villalba però si è messo in mostra anche con la Nazionale di categoria, attirando le attenzione di Gerardo Martino, selezionatore dell’Albiceleste.
Fin da giovane Hector ha messo in mostra un importante fiuto del goal; infatti, da piccolo il suo ruolo preferito era la prima punta e il suo numero, il 9! Con il passare degli anni e’ cresciuta la tecnica e l’atleticità e piano piano si intuì come fosse riduttivo il lasciarlo solo sotto porta: per questo il suo raggio d’azione aumentò in modo da lasciar sfogare tutta la fantasia e tutta la classe, che andava aumentando di domenica in domenica.
Villalba si paragona ad Iturbe, ma la sua velocità e precisione nei dribbling è superiore a quella dell’esterno offensivo della Roma. Il suo idolo è Cristiano Ronaldo e cerca di ispirarsi a lui per crescere ulteriormente e diventare decisivo come lo è CR7. Il piede preferito è il mancino, ma anche con il destro ha dimostrato di far vedere ottime cose. È dotato di grande esplosività nelle gambe, è molto rapido e nelle ripartenze ha la capacità di spaccare in due le difese. Anche palla al piede però ha dimostrato di avere un ottimo controllo e una velocità nel dribbling niente male. Gioca sempre a testa alta ed ha un’ottima visione di gioco. Inoltre è molto duttile, in zona offensiva può ricoprire più ruoli e si adatta a molti moduli. Gli piace molto inserirsi negli spazi e sorprendere le difese alle spalle. Per il Bologna sarebbe un ottimo acquisto e per il calcio italiano una bella scoperta.