Il ct della Nazionale argentina Martino, spiega l’esclusione di Higuain e Icardi. Convocati anche Tevez e Dybala, grande assente Messi
Le strane scelte del ct dell’Argentina hanno fatto parlare molto, soprattutto la scelta di escludere dalle convocazioni l’attaccante del Napoli Gonzalo Higuain, attualmente in grande spolvero, dalla compagine che si appresta a preparare le qualificazioni ai Mondiali del 2018 in Qatar, quelli anomali, che si giocheranno in inverno. Il ct ha rivelato le motivazioni delle sue scelte al quotidiano ‘Olè’.
“Higuain? Ho deciso così, credevo che dovesse andare in questo modo”, spiega Gerardo Martino e prosegue. “Ho avuto la possibilità di chiamare un giocatore come Dybala, così da fargli prendere confidenza con la squadra. Paulo ha un potenziale enorme, ormai è una stella in uno dei campionati più difficili del mondo, ora deve confermarsi con la maglia della Juventus. Paulo è un ragazzo a posto, quando la testa funziona bene ci sono molte più possibilità che le cose accadano naturalmente“.
“L’assenza dell’infortunato Messi è importante, perché è quel tipo di giocatore che può risolvere la partita in ogni momento, per noi però non deve cambiare nulla perché abbiamo attaccanti di livello assoluto”, spiega El Tata. “Se Tevez giocherà da centravanti puro? Non gioca da tempo stabilmente in quella posizione, tranne nei momenti decisivi. Carlos è un giocatore che può giocare ovunque. In Nazionale rende meno rispetto al Boca? Non è stato convocato in Nazionale per tre anni, ora ci sono sempre grossissime aspettative su di lui, ma è solo una questione di tempo”.
Riflessivo tipo da toni bassi. Il ct dell’albiceleste vuole che anche i ‘suoi’ si approccino così al mondo del calcio. Per l’appunto un’ultima riflessione riguarda il capocannoniere della Serie A della scorsa stagione, non convocato da Martino: “Icardi ancora fuori? Al momento non è qui ma io continuo a seguirlo, anche se è giovane ha appena ricevuto la fascia di capitano dell’Inter. E ultimamente è anche meno presente sui media”.
