Alexis Sanchez guida l’Arsenal in uno show meraviglioso: Manchester United k.o. nel giro di 13 minuti
Schow all’Emirates, dove il Manchester United soccombe incredibilmente sotto i colpi di uno scatenato Arsenal, chiamato al pronto riscatto dopo la debacle interna contro l’Olympiacos in Champions. Bastano 13 minuti ai gunners per demolire i rivali. La festa londinese inizia al 6′, quando gli ospiti sono impacciati in fase di uscita e permettono a Bellerin di mettere in mezzo un pallone su cui si avventa Sanchez, che si inventa uno spettacolare colpo di tacco con cui batte De Gea. Non trascorre neanche un minuto e un’altra spettacolare azione corale degli uomini di Wenger produce il raddoppio: Walcott “distrae” la difesa e serve Ozil, che con un sinistro di prima fredda il portiere spagnolo. Lo United è imbambolato e non riesce ad alzare la testa, finendo per concedere ai padroni di casa anche il terzo gol, che arriva al 19′ ancora con uno scatenato Sanchez, che con uno spettacolare destro da fuori firma la rete del 3-0. La squadra di Van Gaal ha un sussulto solo nel finale di tempo, quando Martial beffa un macchinoso Mertesacker con un controllo da manuale in area, ma la conclusione a botta sicura dell’ex Monaco è sventata da un prodigioso intervento con il piede sinistro di Cech.
Nella ripresa, lo United cerca di fare quadrato ed effettivamente non si fa più sottomettere dall’Arsenal sul piano del gioco, ma non riesce a produrre occasioni tali da impensierire particolarmente Cech. A nulla servono le carte mescolate da Van Gaal, che ha cercato il tutto per tutto con la super-offensiva coppia di terzini composta da Valencia e Young. La gara, dunque, termina 3-0, con Chamberlain che sfiora il quarto all’ultimo secondo colpendo la traversa. Uno spettacolo dei gunners, a tratti meravigliosi.
