Juve Stabia, il patron Manniello tuona: “Salverò la squadra, dopodiché la lascerò in Lega Pro”

CalcioWeb

Al numero uno della Juve Stabia, Franco Manniello, non sono andate giù le critiche provenienti dal web sull’avvio non di certo entusiasmante in campionato da parte della squadra campana

Tra infortuni da un lato e la condizione non ottimale di alcuni elementi dall’altro, tutto può dirsi, ma non che la Juve Stabia stia attraversando un buon momento. E, sfortuna a parte, a mettersi di mezzo criticando l’avvio non di certo entusiasmante della compagine gialloblu sono anche alcuni tifosi che, sul web, hanno aspramente criticato il club. Prese di posizione, queste, che non sono affatto piaciute al patron, Franco Manniello“Ho sempre accettato le critiche costruttive, ma non possiamo più tollerare le offese gratuite. Ricorrerò alla polizia postale per perseguire chi dietro ad un nick getta fango sulla mia società e sulla mia famiglia – ha tuonato Manniello, secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb.com – Nessuno nota, che non siamo mai riusciti a schierare gli undici titolari. Dopo aver perso fior fiori di giocatori, sabato si sono infortunati anche Arcidiacono e Russo. Quest’ultimo dovrà stare fermo tre mesi a causa di un grave infortunio che ci costringerà a tesserare un nuovo portiere. E vi do un’altra notizia in esclusiva: proveremo a sostituire anche il preparatore atletico, ma penso che anche lui non abbia colpe, in quanto era lo stesso dell’anno scorso, quando siamo andati a giocarci i play off. Ci contestano di non aver sostituito La Camera e di non aver preso il regista, ma questa è una squadra costruita per giocare 4-2-3-1, un modulo dove non occorre questa figura. Nicastro, Aridiacono e Bombagi dovevano essere schierati alle spalle di Ripa. Ed invece siamo in una situazione disastrosa ed alcuni tifosi piuttosto che stringersi al capezzale della squadra, preferiscono offendere gratuitamente. Non lo permetterò più, sia ben chiaro. Siamo arrivati al punto di essere criticati anche per aver abbassato il prezzo delle curve. Questa città è incredibile. Ho acconsentito alla richiesta di abbassare il prezzo delle curve fattami pervenire dal Ds Logiudice e dal Dg Filippi. Sapete il risultato qual è stato? Nonostante il prezzo simbolico, abbiamo venduto cinque biglietti in meno rispetto alla precedente gara in casa. Ormai, con circa mille spettatori a gara, abbiamo un’affluenza quasi da eccellenza. Siamo stati abbandonati completamente al nostro destino. Penso, però, che sia l’ultimo anno che ci rimetterò ingenti capitali. Ormai ho aperto gli occhi e non permetterò a queste persone di sguazzare nell’offesa grazie ai sacrifici economici della mia famiglia. Ci si è già dimenticati, forse, che grazie al sottoscritto siamo stati tre anni in B. Sia ben chiaro, la Juve Stabia si tirerà fuori da questa situazione ben presto, ma poi la lascerò da dove l’ho presa, in Lega Pro”.

 

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