I nomi di Caliendo, presidente del Modena, e Lotito, numero uno della Lazio, nell’inchiesta su Infront e il sospetto di fondi neri
Continua l’inchiesta su Infront e si aprono nuovi clamorosi scenari. Nello scandalo che coinvolge Preziosi, Lotito e Paparesta, infatti, spunta il sospetto della creazione di fondi neri. L’inchiesta di Milano potrebbe concentrarsi su questa ipotesi. La Guarda di Finanza, riassume Repubblica, parla di indebiti profitti dando un ruolo particolare alla fiduciaria svizzera Tax and Finance: “Il tipo di attività garantito da questa concerne sostanzialmente la creazione di strutture societarie off-shore destinate a gestire occultamente risorse finanziarie ovviamente generate in modo illecito”.
Come spiega ancora la Guardia di Finanza: “Emerge il ruolo baricentrico dello studio, che si frappone tra il cliente e gli altri interlocutori economici, attraverso le proprie società fittizie, appositamente create e amministrate per perfezionare operazioni strutturate ad arte e finalizzate alla raccolta di indebiti profitti”. Lo riporta Goal.com.
Nelle carte dell’inchiesta, oltre al presidente della Lazio Claudio Lotito, spunta anche il nome Caliendo, patron del Modena fedelissimo di Tax and Finance.