Il Milan batte l’Alessandria nella gara d’andata delle semifinali di Coppa Italia: un rigore di Balotelli nel primo tempo regala ai rossoneri la vittoria che spiana la strada verso la finale. Prestazione comunque ottima dei padroni di casa, che escono a testa altissima contro un avversario nettamente più blasonato e ricco tecnicamente.
ALESSANDRIA
Vannucchi 5,5 Nel primo tempo gli arrivano solo due palloni, che respinge senza particolari affanni: deve inchinarsi davanti alla freddezza di Mario Balotelli. Nella ripresa mostra limiti tecnici non indifferenti.
Sosa 6 Più attivo in fase offensiva rispetto al collega di reparto, favorito da un Boateng che tende sempre ad andare verso la zona centrale del campo.
Sirri 6 Luiz Adriano lo mette in difficoltà raramente (per sua fortuna), così deve limitarsi al minimo indispensabile: con l’ingresso di Niang aumentano i problemi.
Morero 5,5 Gioca una partita di sostanza, ma commette un errore gravissimo in occasione del rigore, abboccando alla prevedibile finta di Luca Antonelli.
Sabato 6 Sopravvalutando forse le potenzialità degli avversari, partecipa pochissimo alla fase offensiva, limitandosi a contenere i danni nella sua zona di campo.
Nicco 6,5 Meglio quando deve attaccare la spazio che quando deve impostare l’azione, ma anche lui riesce a fare una figura dignitosa contro un Milan davvero pessimo.
Loviso 6,5 Praticamente l’unico giocatore della rosa con un passato in Serie A e quindi con più esperienza rispetto ai compagni: gestisce la palla meglio dei mediani rossoneri.
60′ Mezavilla 6 Sostituisce Loviso con caratteristiche nettamente diverse, ma ci mette comunque del suo, senza demeritare.
Branca 6,5 Primo tempo in cui prendono il sopravvento i timori reverenziali, ma nella ripresa gioca una gara di grande sostanza, costringendo anche i centrali rossoneri ad uscire per coprirlo.
Marras 6,5 Il suo lavoro permette alla squadra di non limitarsi alla fase difensiva: corre e pressa tantissimo i portatori di palla avversari, a volte per conto suo. (83′ Boniperti s.v)
Marconi 6 Fulcro del gioco studiato da Gregucci per tentare la Mission Impossible: tutti i palloni lunghi devono essere tenuti da lui e lotta come può
59′ Bocalon 6,5 L’eroe del quarto di finale vinto contro lo Spezia, entra e fa sentire la sue energia alla squadra, che nel finale parte ad un asslto che crea problemi al Milan.
Fischnaller 7 Cerca di creare qualche problema con i suoi inserimenti, ma una volta giunto nei pressi dell’area viene sempre chiuso dalla difesa rossonera.
All.Gregucci 7 Prepara la partita nell’unico modo possibile: riesce ad imbrigliare un Milan totalmente deludente, ma alla fine va come doveva andare. Bravissimo comunque.
MILAN
Abbiati 6: Non deve compiere interventi e sarebbe anche gravissimo il contrario, vista l’enorme differenza tecnica tra le squadre in campo: partita da spettatore assoluto.
De Sciglio 6,5 Ha bisogno di ritrovare fiducia nei suoi mezzi e una partita del genere capita a fagiolo: il terzino della Nazionale la sfrutta bene, dando timidi segni di risveglio.
Zapata 6 Partita ordinaria e senza sbavature, favorita sicuramente dalla differenza di categoria: ripresa con più patemi, ma anche in quel momento se la cava egregiamente.
Romagnoli 6 Deve tenere a bada Marconi, la boa della squadra piemontese: ogni tanto viene scavalcato dal centravanti avversario, ma la partita che gioca è ordinata.
Antonelli 7 Una sua invenzione evita colpi di scena clamorosi: per il resto gara sufficiente, aiutata dal fatto che davanti ha un difensore centrale adattato terzino.
Honda 6 Non semina devastazione e sofferenze sulla fascia destra, ma a differenza della maggior parte dei suoi compagni non commette errori da matita blu: manda in porta Balotelli con un bel pallone, ma l’attaccante spreca malamente. Sbaglia un gol nella ripresa.
Poli 6 Viene tolto dal congelatore dopo partita di panchina e tante voci di mercato che lo danno nel mirino della Juventus: solita prestazione di corsa e sudore buttato, con un gol sfiorato nel primo tempo.
Mauri 5 Fa capire a tutti il motivo del poco spazio trovato in stagione: poche idee, molta confusione e la sensazione che non sia lui quello che serve in questo momento al centrocampo del Milan. Scenata discutibile al momento della sostituzione.
63′ Montolivo 6 Entra per dare più ordine, ma assiste impotente allo scatto d’orgoglio dell’Alessandria.
Boateng 5 Il suo esordio dal primo minuto non lascia niente da ricordare anzi: cerca spesso la giocata complicata, sbagliando in maniera clamorosa e regalando spesso palla all’Alessandria. (84′ Kucka s.v)
Balotelli 5 Il gol su rigore che sblocca la gara ed evita problemi, ma anche una prestazione indecente ed una forma fisica decisamente precaria: di questo passo, altro che Europeo…
71′ Niang 6 Prende un palo e viene fermato dal portiere mentre stava andando in campo aperto: la concretezza non è il suo forte, ma rispetto a Balotelli crea molti più problemi.
Luiz Adriano 5 Più attivo rispetto a Balotelli, ma anche lui incide pochissimo in una gara in cui dovrebbe fare la differenza: evidentemente il mancato trasferimento in Cina ha lasciato il segno.
All.Mihajlovic 5 Prestazione completamente da cancellare, con il secondo tempo che peggiora quanto fatto nel primo: un Milan così deve preoccupare e non poco, soprattutto la sofferenza finale.