Alla vigilia di Juventus-Inter, semifinale d’andata della Coppa Italia 2016, facciamo il punto della situazione sul momento delle due squadre
E’ tempo di Coppa Italia, è tempo di Juventus-Inter. Le due squadre, che nel prossimo mese e mezzo si incontreranno per tre volte, mercoledì sera si giocheranno l’andata delle semifinali della coppa nazionale, arrivando entrambe da un periodo di cambiamenti e rinascite, passi falsi e inaspettate cavalcate.
Non che la cavalcata della Juventus fosse inaspettata, ma sfido chiunque ad ammettere di averci pensato anche solo per un attimo quando, un mese dopo l’inizio del campionato, la squadra bianconera si trovava a -12 punti dalla capolista, che era proprio l’Inter. Undici vittorie consecutive, un 3-5-2 ritrovato come altri importanti protagonisti (Marchisio, Asamoah, Khedira), al contrario della compagine nerazzurra che, invece, nel giro di 20 giorni ha perso la testa della classifica e si trova appaiata alla Fiorentina al terzo posto, a quattro punti dalla Juve seconda e a sei dal Napoli capolista. Un test importante sia per la squadra di Torino, che dovrà confermarsi affamata più che mai, che per i nerazzurri, chiamati a invertire la tendenza ritrovando la vittoria, soprattutto contro una Juventus impegnata e ancora in corsa su tre fronti.
Ma come si presenteranno all’appuntamento le due compagini? In conferenza stampa, Massimiliano Allegri, ha ‘fatto fuori’ due dei suoi: Sami Khedira e Simone Zaza. Il tedesco va gestito al meglio a causa dei passati problemi fisici e il tecnico livornese pare riuscire ampiamente nell’impresa, mentre il lucano è squalificato e per forza di cose si accomoderà in tribuna. Tra i pali dovrebbeesserci nuovamente Neto mentre i tre difensori centrali saranno quasi certamente Caceres (che si gioca una maglia con Rugani), Bonucci e Chiellini. In regia Hernanes dovrebbe far rifiatare Marchisio, confermato Pogba con Sturaro al suo fianco, Evra e Cuadrado occuperanno le fasce mentre in attacco Allegri confermerà Morata: al suo fianco uno tra Mandzukic e Dybala (più probabile che scenda in campo il croato).
Dall’altro lato Mancini dovrebbe confermare Miranda al centro della difesa e potrebbe far riposare Murillo (al suo posto Juan Jesus). Sulle fasce si rivedono Santon e D’Ambrosio mentre Medel agirà davanti la difesa. A centrocampo dovrebbero essere confermati Felipe Melo e Kondogbia che potrebbe essere però in ballottaggio con Brozovic. Il tecnico jesino confermerà quasi sicuramente Jovetic come punto di riferimento del reparto avanzato, al suo fianco Ljajic e, probabilmente Biabiany. Icardi dovrebbe accomodarsi in panchina.