Cosenza rivelazione in Lega Pro, Roselli a CalcioWeb: “segreti, retroscena ed obiettivi della mia squadra”

CalcioWeb

Il tecnico del Cosenza Roselli commenta l’importante inizio della sua squadra, poi svela alcuni retroscena e conferma l’obiettivo stagionale

Una delle principali sorpresa del campionato di Lega Pro è il Cosenza, il club calabrese è in piena zona playoff nel girone C, i punti di distanza dalla prima posizione, occupata dalla Casertana sono solo quattro. Nonostante questo tecnico e squadra rimangono con i piedi per terra, uno dei principali segreti è Giorgio Roselli. Nella scorsa stagione il tecnico è riuscito nell’impresa, dopo un inizio da dimenticare e l’ultimo posto in classifica, a risollevare la squadra e portarla ad una salvezza tranquilla. La stagione in corso potrebbe regalare tante soddisfazioni al Cosenza, il tecnico Roselli ai microfoni di CalcioWeb svela alcuni retroscena e gli obiettivi della squadra.

1) Il Cosenza sta disputando una buona stagione, i meriti sono anche dell’allenatore che dopo aver portato la squadra nella scorsa stagione ad una salvezza tranquilla, quet’anno si sta ripetendo. Quali sono i segreti?

Siamo una buona squadra ed in un’ottima posizione di classifica. Ma il nostro obiettivo non è sicuramente la Serie B ma disputare un campionato tranquillo. Siamo in questa posizione anche perchè le altre squadre hanno avuto qualche intoppo. Nell’ultima partita nonostante la vittoria abbiamo commesso alcuni errori, tante squadre si sono però fermate, come il Lecce. L’obiettivo è fare il massimo, ci sono 5-6 squadre più forti di noi, tante si sono rinforzare, come il Matera. Noi abbiamo un grande spirito.

2) Un segreto del campionato importante del Cosenza è la difesa, pochi gol subiti e difesa in alcune occasioni impenetrabile, il reparto difensivo è il punto di forza?

Il merito non è solo della difesa ma di tutta la squadra. Chiedo agli attaccanti un grande lavoro anche in fase difensiva ma secondo me l’aspetto principale riguarda il filtro che si riesce a fare a centrocampo.

3) C’è qualche aneddoto o retroscena che ha portato la squadra ad unirsi, l’aspetto ambientale è importante?

L’aspetto ambientale è importante. L’anno scorso abbiamo passato alcuni momenti difficili, poi da febbraio il campionato è stato in discesa. Tutti i calciatori si aiutano, adesso abbiamo un gruppo fantastico. Da questo punto di vista siamo forti. Non è facile giocare contro di noi.

4) La vittoria della Coppa Italia è stato un trampolino di lancio?

Assolutamente sì. Anche la salvezza raggiunta con anticipo ci ha aiutato. Trionfare in Coppa Italia è stato un pò una sorpresa, abbiamo eliminato squadre forti e più attrezzate di noi e questo ha dato maggiore consapevolezza alla squadra.

5) Lo stadio non presenta un buon colpo d’occhio, si aspettava qualcosa in più di tifosi?

Io sono interessato solo all’aspetto del campo. In alcune occasioni ci sono state anche 10.000 persone, comunque quando giochiamo in casa i tifosi che ci sono tifano alla grande. Ci sono altre problematiche che impediscono ai tifosi di andare allo stadio, una su tutte gli orari.

6) Prima esperienza da allenatore al Sud, il bilancio è positivo?

Ho giocato al Sud ma non avevo mai allenato. A Cosenza mi trovo benissimo, sono importanti le persone e non i posti. Sono arrivato a Cosenza in un momento di difficoltà ma mi sono sempre piaciute le sfide. Fino al momento il bilancio è più che positivo.

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