Tra i grandi artefici della rinascita della Juventus dopo un deludente avvio di stagione, si è guadagnato il soprannome di SuperMario da parte dei tifosi. Si tratta del croato Mario Mandzukic che nell’intesa con l’argentino Dybala ha ritrovato la via del gol, capitanando con grande carisma il reparto d’attacco bianconero.
“La Juve è partita molto bene, abbiamo vinto la Supercoppa, ho segnato in quella gara contro la Lazio, tutto sembrava andare per il meglio ma all’inizio del campionato siamo incappati in due sconfitte e un pareggio e siccome non sono in linea con il valore della Juventus sono cresciute le tensioni“, ha spiegato il 29enne in un’intervista rilasciata al quotidiano croato ‘Sportske Novosti’ e riportata ‘tuttojuve.com’.
“E’ stato un brutto periodo per la squadra e per me, stavo giocando male e mi sono infortunato, con un’infezione che mi ha colpito per lungo tempo e mi ha debilitato, a volte stavo sveglio per tutta la notte pensando a cosa succedeva, ero disperato perché non riuscivo a vedere la via d’uscita, cosa mai successa in carriera”, confessa Mandzukic.
“Nella partita contro l’Udinese, ho colpito un cartellone pubblicitario con il gomito, per un’infezione ho dovuto prendere gli antibiotici e il dolore è continuato per due mesi. Per fortuna il mister mi ha aiutato, mi è stato vicino nel momento difficile e questo significa molto per me“, conclude il croato che esprime tutta la sua gratitudine a Massimiliano Allegri.