LA MEGLIO GIOVENTU’ – Moises Kean Bioty, il Balotelli della Juventus

Il giovane bomber delle giovanili bianconere ha già stupito tutti per la sua puntualità sotto rete, tanto che già si sprecano i paragoni importanti: classe 2000, è già nella cerchia di Mino Raiola
CalcioWeb

Si è spesso prepotentemente abusato del termine predestinato nel mondo del calcio, mondo in cui basta segnare una rete per essere spesso etichettato come fenomeno o come il nuovo Cristiano Ronaldo: ci sono però giocatori che in loro hanno un vento particolare, giocatori che realmente hanno qualcosa di speciale, qualcosa che li rende diversi da tutti gli altri e Moises Kean Bioty è uno di questi.
Stiamo parlando del centravanti della Juventus Under 17, nato il 15 Febbraio del 2000 e già finito nelle prime pagine per i suoi numeri: 15 gol in 14 partite in questa stagione e dei colpi che ricordano in maniera incredibile il primo Mario Balotelli, quello che nell’immaginario di tutti doveva diventare uno dei più forti calciatori del mondo.

Di origini ivoriane, è però nato a Vercelli e ha cominciato la sua carriera giovanile al Torino, salvo poi chiudere con i granata a causa di un carattere abbastanza esuberante: con i bianconeri sembra però che abbia messo la testa a posto e a breve firmerà il suo primo contratto da professionista, grazie a Mino Raiola, che lo ha già prenotato e che curerà i suoi interessi.
Fisico prestante a dispetto dei suoi 15 anni (è alto 1,82), abilità nel calciare da tutte le posizioni, rispetto a Balotelli ha meno abilità nei calci piazzati, ma una maggiore sensibilità nell’area piccola.

Proprio lo stesso Kean ha parlato del paragone con Super Mario, senza filtri: “A parte le cavolate che fa, mi piace molto come giocatore”. Non male come presentazione.