La conferma dei numerosi errori commessi sul mercato dal Milan arriva proprio dai rossoneri, che hanno praticamente rinnegato quasi tutte le scorse mosse invernali
Le pessime mosse del Milan nelle ultime finestre di mercato, non sono tali solo perchè lo sostengono i tifosi o gli addetti ai lavori, ma ad avvalorare tale tesi è stata pensate un po’, proprio la società rossonera. Alcuni affari pessimi messi a segno da Galliani e soci, sono stati rinnegati dalla stessa società dopo pochi mesi: quale migliore conferma della scarsa qualità degli acquisti fatti?
Il mercato di gennaio 2015 completamente rinnegato
Nello specifico andiamo ad analizzare la movimentata finestra di mercato invernale di un anno fa, gennaio 2015. Porte girevoli a Milanello nella sessione di mercato in questione, ma molte delle scelte effettuate si sono rivelate pessime. Il mercato in entrata è stato rinnegato in maniera quasi completa: dei sei “colpi” del gennaio 2015, solo uno è ancora in forza al Milan, chiaro segnale della presa di coscienza degli errori fatti da parte di Galliani. Antonelli, unico superstite, Destro, Cerci, Suso, Paletta e Bocchetti, questi i sei acquisti, cinque dei quali hanno lasciato il club rossonero nell’arco di pochissimo tempo e senza particolari rimpianti. Ma il “dramma” calcistico rossonero dello scorso inverno non è terminato. Il Milan è riuscito a fare forse anche peggio per ciò che concerne il mercato in uscita. Svenduto in modo clamoroso Saponara, prestito con diritto di riscatto fissato (e poi esercitato in estate) a soli 4 milioni. Bene, adesso il suo valore è di ben 15 milioni! Nell’attuale finestra il Milan è assolutamente fermo sul mercato, ma forse cari tifosi è meglio così, altrimenti si rischia di far nuovi “danni invernali”.