Jovetic non si vede per tutta la gara, poi decide la sfida del San Paolo con una pennellata d’autore: nel Napoli Mertens viene annullato da un ottimo Nagatomo. Ancora male Kondogbia
Torna l’Inter cinica e spietata: i nerazzurri soffrono tremendamente contro il Napoli per quasi 70 minuti, ma riescono a portare a casa la qualificazione grazie alla perla di Stevan Jovetic e il raddoppio di Adem Ljajic. Finale con polemiche tra Sarri e Mancini. Espulso Mertens.
NAPOLI:
Reina 6: Nel primo tempo praticamente non lo si vede mai, se non per rinvii e appoggi per i compagni: nella ripresa è costretto ad osservare i palloni di Jovetic e Ljajic che finiscono in porta.
Hysaj 6,5: Sarri non rinuncia alla spinta neanche in Coppa Italia ed il terzino ex Empoli regala la solita gara di sostanza, soffrendo pochissimo Ljajic e Perisic.
Chiriches 5,5: Seconda gara da titolare per il centrale rumeno: controlla la sua zona con buona efficacia, ma in occasione del gol ritarda ad uscire su Jovetic.
Koulibaly 5,5: Escluso dall’11 titolare Sabato sera, torna mettendo in campo la sua forza fisica, ma commette troppe sbavature.
Strinic 6: Primo tempo positivo per continuità di spinta, ma desta ancora qualche perplessità sulla fase difensiva.
David Lopez 6: Non può garantire la stessa continuità offensiva di Hamsik e così ci mette il solito impegno da gregario: costretto ad uscire per un taglio allo zigomo.
66′ Jorginho 6: Il suo inserimento è un chiaro segnale del piano di Sarri per il finale di gara: far correre la palla e gli avversari. Il brasiliano come al solito risponde presente.
Valdifiori 6,5: Non si sente la mancanza di Jorginho: l’ex regista dell’Empoli fa girare la giostra alla perfezione, tenendo sempre in mano il gioco e dettando i tempi. A volte però si innamora troppo del pallone.
Allan 6,5: Così come per Hisaj, il tecnico azzurro non rinuncia alle caratteristiche uniche del centrocampista brasiliano e lo costringe agli straordinari per 58 minuti.
58′ Hamsik 6: Cerca di dare più idee e soprattutto verticalizzazioni, ma non basta per trovare la via della rete.
Callejon 5,5: Nel primo tempo avrebbe l’occasione giusta per sbloccare il risultato, ma calcia debolmente graziando Handanovic.
Gabbiadini 6: Con un Higuaìn del genere, anche ad uno come lui restano solo le briciole: non sfrutta però l’occasione in pieno, lasciando solo un grande impegno.
71′ Higuaìn 6,5: Gioca solo i 20 minuti finali, ma gli bastano per mandare nel panico tutta la difesa nerazzurra.
Mertens 5: Nagatomo lo contiene benissimo, costringendolo spesso a girare su se stesso. Nel finale l’arbitro lo manda sotto la doccia (forse troppo severamente).
All.Sarri 6: Anche con 6/11 di squadra titolare fuori, il gioco e le idee restano immutate: paradossalmente prende il gol quando entrano tutti i big.
INTER
Handanovic 7: Mancini preferisce non rischiare e lo inserisce anche in questa gara: nel primo tempo smanaccia bene un tiro di Callejon e nella ripresa ferma Higuaìn.
Telles 6,5: Avrebbe davanti un cliente molto complicato come Callejon, ma l’ex Galatasaray non si scompone e regala una prestazione positiva. Da rivedere sui calci di punizione.
Miranda 6,5: Nonostante il continuo movimento delle punte azzurre, tiene perfettamente il campo per tutta la gara
Juan Jesus 6: Torna titolare e per l’occasione prende anche la fascia di capitano: guidato da Miranda gioca la sua onesta partita.
Nagatomo 6,5: Gara maiuscola del terzino giapponese, nonostante abbia di fronte un giocatore del calibro di Mertens: contiene benissimo il belga, soffrendo solo sugli inserimenti di Strinic.
Medel 6,5: Cerca di recuperare quello che può, ma non chiedetegli di impostare l’azione. L’1-0 nasce da un suo bellissimo recupero a centrocampo. (87′ Melo s.v)
Kondogbia 5,5: La sensazione è che sia un giocatore da recuperare mentalmente: fisicamente corre anche più di molti compagni, ma sbaglia alcuni appoggi davvero elementari
Biabiany 6: Con un Napoli capace di tenere perfettamente le linee strette, soffre tremendamente nella prima parte di gara: con i partenopei buttati avanti in cerca del vantaggio, migliora notevolmente.
Ljajic 7: Cerca di tamponare e ripartire bene, ma si sfianca nel doppio lavoro, creando di conseguenza con poca lucidità le azioni offensiva: ha visto serate migliori, ma nel finale ha il merito di chiudere la gara.
Perisic 5,5: Come Ljajic per corsa e sacrificio, ma in fase offensiva combina poco e viene sacrificato nel finale di gara per lasciare spazio a Palacio.
71′ Palacio 6: Non combina granchè, ma come portafortuna funziona benissimo: entra lui e l’Inter va in gol.
Jovetic 7,5: Gara di sonnolenza, ma uno con la sua tecnica può risolvere la partita in qualsiasi momento e proprio questo accade: l’1-0 è una magia che gli consente di ripartire dopo tante parole. Bello anche l’assist per Ljajic.
All.Mancini 6: Deve ringraziare Jovetic e la sua perla, perchè l’Inter vista per quasi 80 minuti delude e non poco: una vittoria così importante può essere un ottimo modo per ripartire.
