Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini ha lanciato una proposta singolare dopo la nota inchiesta Fuorigioco che ha scosso il mondo del pallone
“Penso che questa non sia giustizia, ma cinema. Una inchiesta che si basa sul nulla, nella quale non c’è nulla e che ha come unico effetto un grande impatto mediatico”. Sono le parole del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, intervistato da Repubblica e dal Corriere della Sera. Il presidente ha commentato in modo forte l’inchiesta denominata Fuorigioco: “Il Paese sta andando allo sfascio: si dà spazio a pseudo notizie eclatanti, sbattendo i colpevoli in prima pagina senza avere la minima prova”. Zamparini racconta di aver saputo dell’indagine da una telefonata: “Mi ha chiamato al telefono Rino Foschi (ex direttore sportivo del Palermo anche lui indagato). Era in lacrime perché gli hanno sequestrato il conto corrente dove c’erano cinquemila euro. I suoi soldi. Provo vergogna – aggiunge – per chi mette in piedi una inchiesta come questa e provo vergogna per chi sequestra cinquemila euro dal conto corrente di un dipendente. Ma questa è l’Italia di oggi”.
Poi la proposta bomba: “Venerdì, in Lega, chiederò agli altri diciannove presidenti di Serie A di sospendere il campionato“.