Matteo Salvini dà i consigli per gli acquisti a Berlusconi per il ‘suo’ Milan. Nello specifico il leader della Lega Nord si rivolge in modo molto critico a Galliani suggerendo “non cercare punte. Abbiamo Bacca, che e’ ottimo, e Balotelli e Menez verso il rientro. La squadra la ricostruisco da una difesa non irreprensibile e da un centrocampo di fatica e poco di costruzione, eccezion fatta per Bonaventura”. In merito al derby milanese Salvini è certo della sconfitta milanista: “Vincera’ sicuramente l’Inter… Difficilmente le milanesi arriveranno tra le prime tre, e da tifoso milanista non posso dire che mi dispiaccia quando perde l’Inter. Non e’ il massimo avere un presidente (Thohir, ndr) che ti segue via Skype dall’Indonesia…”.
Salvini rincara la dose su Galliani parlando ai microfoni de “La Politica nel Pallone”, su Gr Parlamento: “Chiamate Filippo Galli (resposabile del settore giovanile rossonero, ndr) e chiedetegli chi sta crescendo e chi stiamo perdendo. Bisogna ripartite da capo. Conte? Puoi mettere un genio in panchna ma senza un obiettivo a lungo termine anche Guardiola difficilmente farebbe miracoli. Non sono abituato a sputare nel piatto dove ho festeggiato, ma se ci soffermiamo sui bei tempi passati e non puntiamo sui giovani, non andiamo da nessuna parte. Ne vorrei sei-sette di Donnarumma, qualche italiano in piu’ e qualche parametro zero straniero in meno. Non sono un paio di vittorie a farmi cambiare idea su una societa’ ed una squadra da rifondare – spiega Salvini – Un voto a questa prima parte di stagione? Cinque meno… Io ho iniziato a seguire Milan in B, poi ho visto gli olandesi ma mio figlio ha 12 anni e ancora non ha visto una stagione come si deve.Manca una prospettiva a medio termine, ogni anno si ricostruisce il puzzle cambiando i pezzi senza pero’ avere chiara la figura finale. Si dovrebbero chiudere alcune pagine ma dipende solo dal presidente”.