Rinvigorita dalla straordinaria vittoria nel derby la Sampdoria può ripartire con vigore, anche se domani sera l’ostacolo è di quelli duri. I blucerchiati sfideranno la Juventus tra le mura amiche e l’ottimismo non manca, come spiega Eder al ‘Corriere dello SPort’ in una lunga intervista che comprende anche calciomercato, Nazionale, speranze, obiettivi personali e corsa scudetto. “Il derby vinto ci ha dato morale e il risultato è stato importante per noi e per la nostra tifoseria. Arriviamo al match con la speranza di fare uno scherzetto ai bianconeri“, auspica l’attaccante brasiliano. “Alla Juventus toglierei Buffon che è super. In questo momento però Dybala è in formissima: uno come lui che ha numeri e tecnica è difficile da marcare. I bianconeri se la giocheranno con l’Inter, ma Allegri ha la squadra più tosta e collaudata di tutti”.
Tra gli obiettivi personali del 29enne c’è quello di battere il record personale di gol in stagione, con un occhio che cade sempre sulla classifica marcatori e su un attaccante rivale in particolare. “Undici reti sono molte e non mi aspettavo neanche io di segnare così tanto anche perché faccio l’esterno d’attacco e non gioco sempre vicino alla porta”, spiega. “Io però non sono ossessionato dal gol: preferisco una grande prestazione personale e una vittoria della squadra a una rete. Classifica marcatori? E’ un traguardo difficilissimo da raggiungere, perché c’è Higuain, il vero fenomeno del campionato, quando posso guardo sempre le partite del Napoli, per studiare i suoi movimenti. E’ una delle prime punte più forti al mondo”.
Per quanto riguarda il mercato Eder svela di essere stato vicino all’Inter: “L’Interesse dell’Inter c’è stato ma non si è concretizzato. Io ho sempre detto che la mia priorità era il rinnovo con la Sampdoria perché a Genova sto bene. Prima di partire per le vacanze estive in Brasile avevo promesso al presidente Ferrero che se avesse fatto uno sforzo per prolungarmi il contratto sarei rimasto volentieri. Lui non si è tirato indietro e lo ringrazio. Il mio futuro lo decideremo insieme ai dirigenti. Su un possibile trasferimento a gennaio il mio procuratore non mi ha detto nulla e non so quello che succederà, perché sul mercato può accadere di tutto. Io però ribadisco che alla Sampdoria sto bene. Ho risposto ‘no, grazie’ al Jiangsu Sainty e in passato ho detto no a una proposta importante arrivata dal Qatar. Più che guadagnare tanti soldi per me adesso conta restare in un campionato bello e importante come quello italiano. Sono ancora giovane per andarmene, in futuro vedremo”.
L’intesa con Antonio Cassano prosegue a gonfie vele, soprattutto dopo l’arrivo di Vincenzo Montella in panchina che, nonostante le difficoltà iniziali, ha dato una sua impronta alla squadra, soprattutto nel reparto offensivo. “La mia intesa con Antonio va alla grande. Lui sta dimostrando sul campo che può fare la differenza e nel derby è stato prezioso“, rivela Eder che parla poi di Nazionale. “Il Brasile? Non ho nessun rimpianto. Per me ogni convocazione di Conte è un onore e mi impegnerò sempre al 100% per la maglia azzurra. Al 2016 chiedo la salute. Ho iniziato bene l’anno e voglio continuare così per togliermi delle soddisfazioni con la Sampdoria e se Dio vorrà, con l’Italia. Vincere gli Europei sarebbe il massimo”.