Sarri ci ricasca e Mancini “giustifica” la curva dell’Inter: i precedenti che incastrano i due allenatori

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Continuano le polemiche dopo i brutto episodio che ha visto protagonisti i due allenatori di Napoli ed Inter, Sarri e Mancini dopo il match di Coppa Italia

Tensione altissima negli ultimi secondi del match di Coppa Italia tra Napoli ed Inter ed anche nel dopopartita che ha portato la squadra nerazzurra alla qualificazione in semifinale. Una brutta pagina per il calcio italiano che ha visto protagonista i due allenatori Mancini e Sarri. Che fosse successo qualcosa di spiacevole si era subito capito ma i contorni che ha preso la vicenda dalle prime dichiarazioni a fine partita ha spiazzato tutti. Mancini si presenta per la consueta intervista post partita visibilmente scosso: “Sarri è un razzista, persone come lui non possono stare nel mondo del calcioMi ha detto “frocio” e “finocchio”.

LaPresse - Gerardo Cafaro
LaPresse – Gerardo Cafaro

Poi arriva il turno del tecnico azzurro Sarri che conferma la versione di Mancini ma rincara ulteriormente la dose: “mi ha chiamato vecchio cazzone, quindi è razzista anche lui verso i vecchi?” . Ma emergono due precedenti, che riguardano sempre Mancini e Sarri. Il tecnico nerazzurro aveva risposto così sulla squalifica nei confronti della curva dell’Inter per cori razzisti nella gara contro il Napoli: “era solo uno sfottò, come ce ne sono ogni domenica su tutti i campi”. Il tecnico Sarri ci è invece ricascato, nel 2014 al termine della partita del suo Empoli contro il Varese, si era lamentato per l’espulsione di Mario Rui dichiarando: “il calcio è diventato uno sport per froci…”

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