Svolta nel calcio italiano: il presidente di Lega Pro apre alle squadre B, il punto

CalcioWeb

Il presidente della Lega Pro, Gabriel Gravina, ha aperto alla possibilità di accogliere nel terza divisione del calcio italiano le squadre B, già a partire dal prossimo campionato

Da troppi anni nel calcio italiano ci si lamenta che viene concesso poco spazio ai giovani per lasciar posto agli stranieri, ma nessuno si è mai mosso in maniera concreta per cambiare qualcosa. Ma questa volta potrebbero esserci delle novità: il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, infatti, intervistato dai microfoni di “Tuttosport”, ha aperto alla possibilità di accogliere nella terza divisione del calcio italiano le squadre B:

“Io spero di poterle inserire in tempi rapidi. L’intenzione è di pubblicare entro aprile il bando per l’adesione che sarà consentito solo alle società in ordine con le licenze UEFA e con quelle nazionali”.

“Per ora – continua il numero uno della Lega Prolo spazio per sei club già c’è. Stabiliremo dei paletti entro i quali dovranno muoversi i club che aderiranno. Per esempio quelli relativi agli spazi di intervento e ai “pesi” in assemblea, per evitare ogni rischio di colonizzazione. E poi sulla partecipazione alla distribuzione delle risorse”.

Gravina spiega poi l’obiettivo che vuole prefissarsi: “Consentire alla nostra Lega di aprirsi all’esterno e di andare sempre più verso la valorizzazione dei giovani di qualità. Basta con queste assurde regole sui limiti anagrafici che servono soltanto per ottenere i contributi a prescindere dalla qualità dei giocatori impiegati. Senza dimenticare i danni per molti ragazzi usati e poi scaricati”.

Infine il presidente della Lega Pro fa capire che non bisognerà aspettare molto tempo: “Vorrei già partire dal prossimo campionato: le opportunità ci sono”.

 

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