“Ho ricevuto degli sms da Zamparini anche dopo l’esonero: nell’ultimo mi ha scritto che con me la squadra era sulla strada giusta sul piano del gioco”. L’ormai ex tecnico del Palermo Ballardini, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della sua esperienza finita non certo in modo roseo, con la squadra del focoso presidente Zamparini. “Non sono pentito della scelta fatta. Quando vai ad allenare il Palermo sai che la proprieta’ e’ quella. Sono soddisfatto per il gioco e i risultati, peccato non aver finito il lavoro”.
Agli occhi degli addetti ai lavori è sembrato che la squadra avesse voluto fortemente l’esonero di Ballardini, ma il tecnico non la pensa così: “Assolutamente no. Mi hanno scritto 20 giocatori su 27 della rosa. Faccio ancora fatica a commentare l’atteggiamento di Sorrentino, a dir poco strambo. Non ci sono rimasto male, perche’ la persona che le ha dette si commenta da sola. Capitolo chiuso: se vinco la causa, donero’ tutto a un missionario laico di Palermo, Biagio Conte”.
Infine una domanda secca, Ballardini tornerebbe a Palermo? “Perche’ no? A Palermo sono stato bene. Ancora oggi ho il record vittorie in un campionato (17 nel 2008-09, ndr). Con Zamparini ho un buon rapporto: quello che pensa lo dice in faccia”.
