I gironi di Euro 2016 sono già stati definiti, il 10 giugno (data di inizio dell’Europeo) si avvicina, ma ancora in vista della competizione francese, diversi nodi devono essere sciolti. Un punto cardine della competizione, ancora da chiarire, è quello legato ai diritti tv: caos totale in Italia. Le offerte dovevano pervenire entro il 12 maggio 2015 ed incredibilmente la trattativa si sarebbe arenata perchè la busta presentata dalla Rai sarebbe risultata troppo ‘leggera’. La Rai infatti avrebbe presentato un’offerta da 50 milioni di euro, contro i 100 richiesti dall’Uefa. Una vera e propria ‘mancia indietro’ da parte della tv italiana, dato che per gli Europei del 2012 la spesa fu superiore ai 100 milioni.
Dunque la gara potrebbe riaprirsi, con scenari sempre più incerti. Ricordiamo che le gare della Nazionale italiana dovranno tutte necessariamente andare in chiaro, così come le semifinali e la finale della competizione. Ma adesso non solo la Rai e Mediaset hanno la possibilità di trasmettere in chiaro. Sky (con MTV8) e Discovery (che già detiene i diritti per le Olimpiadi dal 2018 al 2024 attraverso Eurosport e in chiaro è presente con Deejay TV), sono pronte a fare una serrata concorrenza alle due tv sopracitate. L’idea della Rai sarebbe quella di offrire cinquanta milioni per trasmettere 23 partite free e potrebbe lasciare l’intero torneo alla tv a pagamento. Ma come detto adesso anche Sky e Discovery potrebbero tentare l’assalto all’intero pacchetto avendo la possibilità di trasmettere in chiaro, e non hanno quindi alcuna intenzione di acquistare pacchetti in “comproprietà” con la Rai, ma cercheranno di avere l’esclusiva degli eventi. Dunque sarà bagarre, corsa apertissima ai diritti tv di Euro2016: occhio all’assalto di Sky dopo aver perso la Champions! La Uefa spera in un’asta, per non doversi accontentare dei 50 milioni Rai, intanto il tempo passa, l’Europeo si avvicina, e l’incertezza regna.