Clamoroso all’Inter: Erick Thohir avrebbe incaricato Goldman Sachs di cercare dei nuovi soci, ma non solo. La banca d’affari, infatti, potrebbe cercare un vero e proprio acquirente. I conti in casa nerazzurra sembrano non tornare. Sono davvero troppi i 230 milioni di euro di prestiti forniti dalla Goldmans Sachs che devono essere restituiti in rate da 1 milione di euro all’anno fino alla maxi rata finale da 184 milioni prevista per il 2019.
Come già raccontato qualche settimana fa, nell’esercizio di bilancio 2014-2015 l’Inter ha registrato una perdita di 140 milioni di euro e se la squadra non dovesse raggiungere la qualificazione alla Champions per il club nerazzurro sarebbe davvero un bagno di sangue. Per cercare di rispettare gli accordi presi con la Uefa (differenza tra costi e ricavi al massimo di 30 milioni di euro), domani verrà ratificato dal cda l’aumento di capitale fra i 20-30 milioni, ma potrebbe non bastare.
Al momento ancora nessun compratore ha bussato alla porta dell’Inter, come rivela il “Corriere della Sera”, ma si continua a guardare (con fiducia) alla potentissima Wanda, il colosso cinese che tra l’altro controlla Infront. Moratti comunque non sembra intenzionato a vendere la sua parte di quote a meno di una clamorosa offerta. Inoltre tra 9 mesi scadrà il patto siglato da Thohir con Moratti, il 15 novembre 2013. Secondo l’accordo, fino al 15 novembre 2016 Moratti può vendere le sue quote a chi crede e Thohir ha un’opzione per comprare. Dal 16 novembre però per l’indonesiano l’opzione d’acquisto si tramuta in obbligo, qualora Moratti lo richieda. Il futuro dell’Inter quindi appare incerto sia livello societario che tecnico, con Mancini sempre più attirato dall’ipotesi di allenare la Nazionale.
Arriva il comunicato dell’Inter
F.C. Internazionale nega categoricamente che il presidente e azionista di maggioranza Erick Thohir stia prendendo in considerazione l’ipotesi di cedere il suo 70% di quote del Club o parte di esso.
Come parte della strategia a medio-lungo termine, il Club ha chiesto a Goldman Sachs di vagliare la possibilità di identificare potenziali futuri partner commerciali in Asia. Questa è una cosa logica alla luce della enorme crescita di investimenti nello sport e nel calcio in particolare, in Asia e specificatamente in Cina.
Il Club continua nelle sue strategie commerciali e sportive. Allo stesso tempo sta lavorando a stretto contatto con la UEFA in merito al rispetto dei parametri del fair play finanziario. L’obiettivo resta il ritorno in Europa, per competere ai massimi livelli.
