Fiorentina, mercato insufficiente: a rischio tutti i dirigenti

Paulo Sousa non è contento del calciomercato di gennaio e nemmeno la proprietà. La Fiorentina va verso uno smembramento estivo della dirigenza
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Arrivato da ex juventino, accolto in maniera poco signorile dai tifosi della Fiorentina, oggi Paulo Sousa è riuscito a convincere tutti, anche i più scettici. Seduto sulla panchina viola ha portato una mentalità nuova, un gioco brillante e tanta competenza ad una squadra che ne aveva un disperato bisogno. Ma non è tutto rose e fiori.

La Fiorentina ha ampiamente agito sul mercato di gennaio, portando in rosa Tello, Zarate, Tino Costa, Schetino, Benalouane e Kone. Eppure l’ambiente viola mugugna. Il tecnico portoghese non ha gradito la campagna acquisti messa in atto dai dirigenti viola che non gli hanno portato nessuno dei suoi pupilli, su tutti Lisandro Lopez ed Emanuel Mammana. Evidentemente Paulo Sousa ha un peso specifico importante anche tra le alte sfere della società perché le sue rimostranze sono state prese in seria considerazione.

Secondo quanto riportato da ‘RaiSport’ i Della Valle sarebbero sulla stessa linea del tecnico e sarebbero pronti ad una rivoluzione. In estate potrebbe quindi ‘saltare’ tutto il comparto addetto al calciomercato, ad esclusione di Pedro Pereira: da Valentino Angeloni, accusato di non aver saputo chiudere la trattativa con Mammana, a Daniele Pradè, già in scadenza di contratto. Un segnale forte, che fa capire come la Fiorentina voglia continuare a calcare le scene principali del calcio italiano.