“Chiediamo rispetto per tutti i tifosi viola, rispetto per coloro che desiderano andare allo stadio a vedere la partita della Fiorentina”.
Si conclude con queste parole un lungo comunicato emesso oggi dall’associazione Centro di coordinamento viola club, che prende posizione contro le disposizioni varate dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza in vista del match di campionato in programma lunedì prossimo al “Franchi” tra Fiorentina e Napoli.
“Oggi la biglietteria della nostra Associazione ha ricevuto per conoscenza le limitazioni definite dal Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – ha aggiunto il presidente Filippo Pucci- Per il settore ospiti i tagliandi potranno essere venduti soltanto ai tifosi del Napoli muniti di tessera del tifoso (Fan Stadium Card / Fidelity Card /Azzurro Card) a prescindere dalla residenza. Per tutti gli altri settori dello stadio i biglietti potranno essere acquistati dai possessori della tessera InViola oppure dai “tifosi” residenti in Toscana presso le sole biglietteria della Regione Toscana. L’Associazione, nei giorni passati ha fatto presente non solo le difficoltà logistiche di lunedì 29 febbraio (giorno lavorativo – concomitanza del concerto al Mandela Forum) ma anche il rischio di effettiva promiscuità tra le due tifoserie all’interno dei settori dell’Artemio Franchi. Prendiamo atto di queste disposizioni – si legge ancora- facendo presente che i tifosi residenti in Toscana non sono soltanto (purtroppo) tifosi della Fiorentina ma anche di altre squadre. Allo stesso modo facciamo notare come numerosi tifosi viola siano residenti al di fuori della Toscana, affiliati a numerosi Viola Club e non in possesso di tessera InViola”.
Il presidente dell’Accvc ha anche ricordato il precedente non piacevole della gara di andata. “Ricordiamo come la tifoseria viola sia stata trattata all’ingresso del settore ospiti del San Paolo nella gara d’andata e -ha concluso Pucci- senza dimenticare quanto accaduto in occasione della finale di Coppa Italia del 3 maggio del 2014”.