Juve, serata in agrodolce: finisce in parità contro il Bayern, reazione bianconera splendida

Qualificazione già difficile per la Juve contro il Bayern Monaco: a Torino finisce 2-2, reazione tardiva, ma di grande cuore, della squadra di Allegri
CalcioWeb

Serata in agrodolce per la Juventus, nell’andata degli ottavi di finale di Champions League: è di 2-2 il risultato finale della partita appena conclusa con il Bayern Monaco. Un risultato che può stare bene alla luce di alcuni fattore, ma che lascia anche qualche rimpianto. Per più di un’ora i padroni di casa hanno infatti subito pesantemente l’iniziativa dei bavaresi che, non a caso, sono andati sul doppio vantaggio. Solo allora è arrivata la reazione della squadra di Allegri, capace di rimontare il doppio svantaggio, senza però riuscire ad andare oltre. Il vantaggio è arrivato sul finire del primo tempo, quando l’orologio segnava il minuto 43: cross di Robben, torre di Douglas Costa e piattone di Muller. Il goal, però, è viziato dalla posizione di fuorigioco attivo di Lewandowski che ha ostruito la visuale della porta difesa da Buffon. Non il primo episodio su cui la Juve può recriminare, visto che per i bianconeri c’era anche un rigore, a metà primo tempo, per un netto fallo di mano in area di rigore di Vidal.

Nella ripresa il Bayern ha subito ricominciato a giocare tenendo in mano il pallino del gioco e facendo capire davvero poco ai padroni di casa. Il raddoppio è arrivato al 55′, con la classica e strepitosa giocata di Robben: vertice dell’area di rigore, passo a rientrare e tiro a giro su cui nulla hanno potuto i difensori avversari. Quando tutto pareva perduto, ecco che i bianconeri hanno rialzato la testa. Prima accorciando le distanze con Dybala: al 63′ Mandzukic, approfittando di un errore del giovane Kimmich, ha servito palla all’accorrente Dybala che, col mancino, ha trafitto l’incolpevole Neuer. Ed al 74′ è arrivato il pareggio, firmato dal neoentrato Sturaro: palla giocata splendidamente da Pogba per Mandzukic, tocco per Morata ed assist di testa dllo spagnolo per l’accorrente Sturaro che, da centravanti consumato, ha fatto esplodere lo Stadium.

Insomma, se il primo tempo aveva creato quasi rassegnazione nella Juventus, nella ripresa i bianconeri hanno avuto una reazione da grande squadra, che suscita dunque qualche rimpianto. Anche alla luce degli errori arbitrali che, però, non devono giustificare un tempo concesso interamente agli avversari. I bavaresi, nella prima frazione di gioco, sembravano quasi allenarsi, tenendo il campo con una scioltezza incredibile. Poi, però, è arrivata la sveglia della Juventus, grazie anche ai cambi di Allegri che, se in un primo momento sembravano un inno alla follia, col senno di poi si sono rivelati fondamentali: Hernanes, entrato ad inizio ripresa al posto dell’infortunato Marchisio, ha risposto con una prestazione all’insegna della personalità e senza alcun timore reverenziale. Ottimo anche Sturaro, che ha sostituito uno spento Khedira, capace di segnare la rete del pari con un tocco sotto porta da centravanti consumato. E bene ha fatto anche Morata, autore dell’assist proprio per il goal di Sturaro. Elogio anche per Mandzukic, un vero guerriero, entrato in entrambe le azioni dei goal segnati. Adesso la Juve va a Monaco di Baviera dove dovrà cercare l’impresa: giocare contro la squadra di Guardiola è sempre difficile ma i bianconeri dovranno avere l’intelligenza di non prestare il fianco ai tedeschi.