E’ una delle stagioni più belle in Premier League. Il massimo campionato inglese sta regalando tantissime emozioni, soprattutto con il flop del Chelsea e le favole di Leicester e Tottenham che occupano le prima due posizione della classifica. In questa stagione, però, ci sono anche un paio di problemi per il calcio inglese: tra la lotta nel ranking Uefa e il caro biglietti in Premier League.
L’ultimo punto è molto delicato e gli appassionati inglesi di calcio hanno iniziato a contestare la politica di diversi club che hanno deciso di alzare notevolmente il prezzo dei biglietti. Alcune società di Premier hanno già fatto retromarcia (Sunderland ha già deciso di abbassare il costo dei tagliandi della prossima stagione) ma la vera soluzione potrebbe essere quella di Mihir Bose, giornalista inglese pioniere del giornalismo economico calcistico.
Come riporta calcioefinanza.it, Bose ha spiegato, su Insideworldfootball.com, come poter risolvere il problema del caro biglietti: “I club devono accettare che i fan vengano considerati non solo clienti, ma azionisti. E bisogna quindi guardare a ciò che le aziende fanno con gli azionisti. Una società ha l’obiettivo di fare soldi, naturalmente, ed al termine distribuiscono dividendi. Ma le aziende possono anche fare di più”.
Il giornalista inglese ha aggiunto:“In un anno in cui ha realizzato buoni utili dovrebbe dichiarare che una proporzione del suo surplus verrà restituita agli abbonati in proporzione al prezzo che hanno pagato per i loro biglietti. Chi paga di più otterrà di più”. Poi, ha concluso:“Non saranno tantissimi soldi ma sarà un gesto chiaro per dire che i fan sono soggetti interessati al club con il diritto di una parte dei profitti del club”.