“Il clima sereno e amichevole che si respira nel club”, è questo il segreto del Leicester di Ranieri, a detta dello stesso tecnico italiano. L’allenatore della squadra capolista in Premier League, ha parlato oggi al programma ‘Radio anch’io lo sport’, facendo un parallelo abbastanza inatteso. “L’ambiente ricorda quello di Catanzaro, lì eravamo tutti amici, legati, clima positivo anche oltre la squadra, ci divertivamo a stare insieme siamo rimasti in ottimi rapporti, facciamo anche le vacanze insieme, ci vediamo a Natale. Un ambiente simile l’ho ritrovato anni dopo, da allenatore, a Cagliari”.

Ranieri ha anche fatto un triste parallelo tra campionato italiano e Premier, dal punto di vista dei tifosi: “in Italia quando le cose vanno male, sembra che hai fallito tutto. Una squadra la contestiamo, la chiamiamo sotto la curva o l’aspettiamo ai campi di allenamento. In Inghilterra anche quando sei ultimo ti battono le mani, basta che ti impegni. L’anno scorso il Leicester ha perso 5 o 6 partite di file e l’allenatore non è stato mandato via. E poi in Italia ci sono le polemiche infinite sui giornali, che invece non esistono in Inghilterra, dove si vive di più lo sport”.
Infine un commento sul big match che vedrà affrontarsi Juve e Napoli sabato prossimo: “ognuna ha il suo stile. La Juventus è quadrata, è abituata a vincere. Ci sono giocatori come Buffon che quando le cose andavano così così ha detto ‘dobbiamo reagire’, e hanno reagito. Il Napoli è un’idea bellissima di Sarri, un allenatore che è giunto troppo tardi alla Serie A e che sta facendo divertire con il suo modello di gioco. Favorite non ce ne sono” dice Ranieri, anche se non si nasconde che “la Juve gioca in casa, dopo la rincorsa, avrà motivazioni altissime e anche il pubblico giocherà un ruolo importante”.