Samp, caso Livingston: Ferrero patteggia un anno e dieci mesi

Ferrero, patron della Sampdoria, patteggia un anno e dieci mesi dopo la condanna nel caso Livingston che risale al 2009
CalcioWeb

Il caso Livingston volge finalmente al termine. Al Tribunale di Busto Arsizio Massimo Ferrero ha definito oggi insieme ai suoi legali il patteggiamento di un anno e dieci mesi. Il patron della Sampdoria era stato accusato, nel 2009, di distrazione di fondi nell’ambito del crac della compagnia aerea.

“Si è conclusa oggi la vicenda del patteggiamento relativa al caso Livigston, che risale al 2009”, ha spiegato l’avvocato di Ferrero, Luca Ponti. “La richiesta di patteggiamento, così come auspicato da noi legali, è stata favorevolmente accolta dal tribunale di Busto Arsizio, che ha ritenuto prevalenti le attenuanti generiche. Questo dimostra che Massimo Ferrero ha avuto un ruolo assolutamente marginale nell’operazione Livigston, tant’è che risulta a suo carico la pena minore fra tutti i patteggiamenti e l’unico, appunto, con le attenuanti generiche prevalenti”.

“Anche le conseguenze civili sono state definite con reciproca soddisfazione con l’autorizzazione del Ministero. Non sono inoltre state erogate pene accessorie né vi sono impedimenti di alcun tipo allo svolgimento delle sue attività imprenditoriali“, conclude il legale. Per Ferrero, che non potrà usufruire della condizionale a causa di una condanna definitiva subita in gioventù, si prospetta la soluzione alternativa dei ‘servizi socialmente utili’.