La lotta per la vetta doveva attraversare una giornata di passerella, ma Carpi e Frosinone hanno venduto cara la pelle, mettendo in seria difficoltà il Napoli e la Juventus: alla capolista basta un rigore del solito Higuaìn per piegare un Carpi rimasto in 10 per l’espulsione di bianco, mentre i bianconeri trovano il 14esimo successo consecutivo, piegando il Frosinone grazie a Cuadrado e alla rete nel finale di Dybala.
Due partite segnate da tantissimi errori, con Pogba che spreca l’impossibile davanti alla porta e il guardalinee che ferma Callejon per un fuorigioco quanto meno dubbio. Alla fine, nonostante due partite incredibilmente complicate, sono tre punti a testa, con lo scontro diretto che si presenterà secondo i pronostici della vigilia: partenopei avanti e bianconeri ad inseguire.
Perde, ancora una volta, un treno fondamentale per cambiare il proprio destino il Milan di Sinisa Mihajlovic, che non approfitta dei passi falsi di Inter e Fiorentina: i rossoneri vanno sotto a San Siro con l’Udinese con il gol dell’ex Armero, pareggiano con Niang, ma poi non riescono a trovare il vantaggio, restando sempre a meno sei dalla zona Champions League.
Pari e spettacolo al Mapei Stadium, dove Sassuolo e Palermo giocano una bellissima partita, che termina in parità: 2-2 per effetto delle reti di Defrel e Missiroli per i neroverdi, Vazquez e Djurdjevic per i rosanero.
Male il Torino, che viene battuto a sorpresa dal Chievo all’Olimpico: il rigore di Birsa e l’autogol di Peres rendono inutile la rete iniziale di Benassi.