“Siamo una società, un gruppo, con un allenatore bravissimo che in tanti vorrebbero portami via”. Inizia così il discorso di Urbano Cairo ai microfoni di ‘Tutti convocati’. Dopo le tante polemiche delle ultime settimane, il presidente del Torino prova a tranquillizzare l’ambiente granata: “Abbiamo fatto un progetto con tanti giovani, non mi sembra giusto puntare il dito sull’allenatore, siamo un gruppo. Il derby di Coppa Italia ha creato qualche problematica, averlo perso male non ha fatto piacere ne a noi ne ai tifosi. I nostri tifosi sono tifosi speciali, ci hanno sempre molto appoggiato in questi anni, a volte abbiamo giocato in 12″.
“Immobile in calo? Ciro arrivato da noi che giocava poco, ora gioca sempre ed è normale che abbia un momento di flessione”.
“Dobbiamo cercare di rimetterci in cammino e tornare a fare bene come possiamo fare con i calciatori che abbiamo – ha proseguito Cairo -. Quando hai una squadra giovane come la nostra, è normale avere una fiammate e poi una sosta. Demeriti del tecnico? Anche quando le cose andavano bene i meriti non erano solo di Ventura ma di un gruppo di lavoro, oggi è così al contrario”. Infine la chiosa sul discorso fatturati, tirato in ballo spesso da Sarri per il suo Napoli: “Divario di fatturati è molto significante per i risultati, se vuoi fare il passo più lungo c’è il rischio di indebitarsi. Pronostico Juve-Napoli? Non mi faccia dire questo… sarà pareggio.”
