Difficile, ma non impossibile. Stasera la Juventus scenderà in campo con un solo obiettivo: centrare la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Per farlo, però, servirà una prestazione maiuscola da parte dell’undici di Allegri che, all’ Allianz Arena, affronterà il Bayern Monaco. La squadra di Pep Guardiola, dopo il 2 a 2 dell’andata, è sicuramente favorita ma Alessandro Del Piero crede, comunque, nelle potenzialità di Buffon e compagni: “Di certo il Bayern ha giocato un calcio sorprendente – dichiara all”Adnkronos – a Torino e ha meritato il 2-0, ma poi la Juve ha rimontato con il cuore e la qualità. E i bianconeri hanno la qualità per battere il Bayern”.
“Sarà una partita strana – ha detto ancora l’ex numero 10 della Juve – penso che il Bayern controllerà il gioco e soprattutto in casa potrà contare sul supporto dei tifosi. Ma la Juve è forte abbastanza da poter lottare fino alla fine. Questo è ciò che chiedono i tifosi ed è esattamente ciò che farà la Juve”.
A difendere i pali per la Juve stasera ci sarà quel Gigi Buffon che nel derby contro il Torino potrebbe entrare nella storia superando il record d’imbattibilità di Sebastiano Rossi: “Non importa il record – ha precisato Del Piero – , anche se penso che lo farà perché Gigi è un portiere incredibile. E’ ancora uno dei migliori al mondo, non solo in Italia. Spero che faccia questo record perché lui è un mio amico. Vista la sua posizione alla Juve e la sua professionalità, è possibile che giochi anche al prossimo Mondiale. Non è facile per un portiere, ma credo che la coppa del mondo del 2018 sia uno dei suoi obiettivi”.
E sulla decisione di Conte di lasciare la Nazionale dopo gli Europei, “Pinturicchio” ha affermato: “Essere l’allenatore di un club o di una nazionale è molto diverso. In un club lavori con la squadra ogni giorno, con una nazionale hai molto meno tempo. Penso che a Conte piacerebbe essere più coinvolto e, dal mio punto di vista, che preferisca essere l’allenatore di un club. Abbiamo trascorso dieci anni insieme – prosegue Del Piero – conquistando tanti titoli. Abbiamo vinto lo scudetto sei anni dopo la retrocessione, è stata una stagione incredibile perché nessuno ci ha battuto e questo significa molto, soprattutto in Italia. Vincere l’Europeo non è molto facile per lui e per l’Italia perché ci sono squadre molto forti come Germania, Spagna e Francia. Chi sarà il sostituto di Conte? Non so chi sceglierei come ct dell’Italia dopo di lui, dobbiamo aspettare e vedere cosa succede. Ma penso che ora la cosa migliore sia calmarsi e concentrarsi sugli Europei”.