Con Antonio Conte orientato verso la panchina del Chelsea iniziano a circolare voci e ipotesi sui possibili sostituti per la panchina della Nazionale. Interrogato su questa possibilità Fabio Capello ha detto che al momento non ci pensa ma non ha chiuso definitivamente le porte.
“Per adesso mi rilasso a ‘Fox Sports’ e non ho ancora pensato a un’eventualità del genere”, ha spiegato. “In questo periodo ho ricevuto tantissime chiamate e ho detto di no a tutti perché mi diverto troppo in televisione. Ma ascolto tutti e valuto. Faccio i miei auguri a Conte. Su le maniche e pedalare. Il Chelsea è una società che non ti protegge come la Juventus. Se Abramovic ti compra 5/6 giocatori non puoi finire al quinto posto”.
Non può mancare la sua opinione sul Milan, che ha allenato dal 1982 al 1998 con una pausa nella penultima stagione quando si è seduto sulla panchina del Real Madrid. “Ho ammirazione per Mihajlovic che ha fatto tanto con la squadra che ha a disposizione. Se per 2 anni non acquisti nessuno è difficile. Quest’anno il Milan ha fatto una campagna acquisti dopo due anni che non comprava nessuno”, ha spiegato il tecnico di Pieris.
Da grande intenditore e conoscitore del calcio italiano Capello ha detto la sua riguardo il ‘caso’ Totti-Spalletti spiegando di non prendere le parti di nessuno dei due. “Totti pensa di dare ancora molto e quindi ritiene di meritare ancora un contratto per quello che ha dato alla società quindi va ascoltata con rispetto questa sua richiesta”, spiega l’ex allenatore giallorosso (1999-2004). “Sto anche dalla parte di Spalletti perchè deve mettere in campo la miglior formazione possibile. Sto con tutti e due con rispetto per Totti per quello che ha fatto per me e per la Roma”.
Infine una battuta su quella che sarà la prossima e difficile sfida della Juventus, che ha allenato dal 2004 al 2006, impegnata nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern Monaco. “La Juve ha il 40% di possibilità di passare perché il Bayern ha una grande personalità e giocatori di grandissimo livello. Ci dobbiamo aspettare una Juve molto più forte di quella vista all’andata. Questo Bayern è superiore alla Juve e per poterlo superare la Juve deve fare una cosa veramente eccezionale”, ha concluso.