Allenamento pomeridiano per il Torino di Ventura, che ha svolto una seduta a porte aperte. Dopo il riscaldamento, con esercitazioni palla al piede, il tecnico granata – secondo quanto riportato dal sito ufficiale del club – ha diretto una partita a ranghi misti, con tempo e campo ridotti, e poi la sessione si è chiusa con un lavoro aerobico agli ordini del preparatore atletico Innocenti. Bovo e Gazzi sono tornati a lavorare regolarmente in gruppo e hanno svolto tutto il programma con la squadra. Domani doppio allenamento, tra parte atletica e lavoro tecnico-tattico.
Tiene banco anche il futuro di Ventura, secondo quanto riporta Goal.com il tecnico ha dichiarato: “non siamo dei brocchi e daremo il massimo fino alla fine della stagione, poi valuteremo se ci sarà da cambiare qualche giocatore o l’allenatore stesso. Di sicuro in quattro anni abbiamo fatto moltissimo, il primo giorno c’erano 5.000 persone che urlavano e ci sputavano”.
“Contro la Juve ce la metteremo tutta, ma se arriviamo con questo stato d’animo sarà molto difficile. La mia preoccupazione è che al primo errore, arrivino i fischi. State vicino alla squadra. Volete contestare me? Fatelo, ma i ragazzi hanno bisogno di tempo, perché la maglia del Toro pesa, ha una storia. Ho ancora 2 anni di contratto, ma non ha senso che rimanga cambiando progetto e soprattutto se non c’è l’accordo di tutto il popolo granata”.