Fiorentina, Paulo Sousa spiega il ‘caos’ di Zarate: che messaggio ai tifosi!

Conferenza di vigilia per Paulo Sousa: la Fiorentina sulla carta ha un impegno agevole contro l'Hellas Verona ma guai a sottovalutare l'avversario
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Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l’Hellas Verona, il tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa, ha parlato delle difficoltà della gara con gli scaligeri: “E’ una partita in cui non possiamo guadagnare nulla, dobbiamo solo vincere. L’idea deve essere solo quella, vincere. La loro squadra ha tanta fisicità, sui calci piazzati può creare difficoltà, sono forti anche in ripartenza, non è facile trovare spazi tra le linee. Saltare l’uomo, creare spazi, saranno decisioni importanti domani. Vogliono provare a mantenere la Serie A o comunque alcuni singoli vorranno farsi vedere per catturare le attenzioni di altri club”.

Tello, Zarate e Kalinic possono coesistere?  “Credo di sì, ma serve equilibrio offensivo in certe dinamiche. I giocatori che creano questi disequilibri, come Mauro e Tello, devono imparare a fare meglio la fase di transizione, quando si perde la palla. Il calcio moderno, sempre di più, ha momenti più di transizione che in fase offensiva”.

Paulo Sousa poi fa un punto sulle condizioni di Borja Valero e Mati: “Matias è rientrato in gruppo un po’ più tardi rispetto a Borja perché soffriva di un problema muscolare, mentre lo spagnolo aveva un fastidio articolare ed è migliorato tantissimo. Senza grossi dubbi comunque ci saranno entrambi, si sono allenati senza problemi”.

Il tecnico dei viola spiega poi il ‘caos’ di Zarate: “Noi esseri umani siamo animali abitudinari: per cambiarle, bisogna riproporre altre abitudini con una certa persistenza e questo ha bisogno di tempo. Nel calcio, il talento viene messo dentro il caos e credo che sia proprio l’equilibrio a permettere qualcosa di speciale. Zarate procura tanto caos, ma che ti procura tante emozioni e che può dare più felicità che tristezza”.

Infine Paulo Sousa lancia un messaggio ai tifosi: “I nostri tifosi che hanno potuto essere con noi in trasferta e in casa, lo hanno fatto. Sappiamo quanti sacrifici fanno per starci vicino. I tifosi ci hanno sempre trasmesso un messaggio di fiducia: la squadra vuole onorare questa maglia e questa tifoseria, dando tutto senza limiti. Ora tocca a far capire loro quanto ci teniamo a renderli orgogliosi, col nostro gioco propositivo, tenendo tanto palla, cercando di recuperarla quando non ce l’abbiamo”.