Juve, situazione complicata per Morata: la ‘recompra’ e il futuro in bilico

Alvaro Morata contro la 'recompra' tra Juve e Real Madrid: "Non ho la certezza di dove giocherò, vorrei che si risolvesse questa situazione"
CalcioWeb

Il nome di Alvaro Morata sarà uno dei più caldi del calciomercato estivo. Il futuro dell’attaccante della Juve è un’incognita, a causa della particolare clausola della ‘recompra’ nell’affare tra il club bianconero e il Real Madrid per il trasferimento dello spagnolo a Torino. I blancos, infatti, potranno ‘riacquistare’ il cartellino del giocatore dando 30 milioni di euro alla Vecchia Signora ma le intenzioni della società madrilena non sono ancora molto chiare e Morata deve attendere per conoscere il proprio futuro. La situazione del centravanti è molto complicata: il Real potrebbe decidere di riportare il calciatore e Madrid per poi cederlo ad una delle big d’Europa interessate, come Arsenal e Bayern Monaco. 

Morata ha voluto fare il punto della situazione e ha parlato ai microfoni di Cadena Cope, emittente spagnola. L’attaccante della Juve non sembra gradire la clausola della ‘recompra’: “Il prossimo sarà un anno difficile per me perché non ho la certezza di dove giocherò. Vorrei che si risolvesse questa situazione della “recompra”. Sono felice alla Juventus, non dipende da me, vorrei sapere dove prendere casa. – le parole di Morata riportate da Gianlucadimarzio.com – Il ritorno a Madrid è una possibilità reale, è tutto scritto sul contratto. Parlo spesso con Butragueno, svolge un lavoro fondamentale al quale non sempre viene dato valore. Mi manda spesso messaggi quando segno o quando faccio una buona partita”.

Poi, lo spagnolo è tornato sull’eliminazione in Champions League: “Fa ancora male e lo farà per tutta la vita. È incomprensibile come siamo stati eliminati, eravamo avanti 2-0 e alla fine abbiamo perso. Stavo bene quando il tecnico mi ha sostituito, ma evidentemente ha pensato che fosse la cosa migliore per la squadra. Il mio corpo è cambiato molto da quando sono alla Juve. In Italia ci alleniamo molto fisicamente. Tevez mi aveva detto che dopo aver giocato in Italia puoi giocare in qualunque campionato. Quando prendi la palla hai sempre 2-3 difensori addosso”.