La procura federale coordinata da Stefano Palazzi ha terminato le indagini sul biennio che ha portato al crac Parma. A finire sul banco degli imputati sono finiti ben 23 soggetti di due società, coinvolte per responsabilità diretta. Secondo quanto riporta la ‘Gazzetta dello Sport’ sono stati inviati gli avvisi di chiusura, preludio agli imminenti deferimenti.
Sono Lazio e Genoa, dove finirono Parolo e Rosi, che hanno violato le norme federali, saranno deferiti quindi il presidente biancoceleste Lotito e l’amministratore delegato rossoblù Alessandro Zarbano.
Cosa rischiamo adesso?
Lotito e Zarbano rischiano poco, al massimo un’ammenda. Difficilmente invece se la caveranno con poco i responsabili del fallimento del Parma, gli amministratori ed i controllori.