Gianni Infantino è diventato da poco il nuovo presidente della Fifa. Dopo l’era Blatter e la fine anche della presidenza Platini all’Uefa, il calcio mondiale è pronto per una novità molto importante, una possibile svolta epocale che sconvolgerebbe il gioco del pallone. L’Internacional Football Association Board ha approvato la sperimentazione della moviola in campo.
Infantino, infatti, è sempre stato un grande sostenitore della moviola a bordo campo in tempo reale e lavora per portare nel mondo del calcio l’utilizzo del video con lo slow motion per determinati casi. Dopo la riunione di oggi a Cardiff, è arrivata la decisione finale con il via libera ufficiale: almeno due anni di test prima dell’introduzione definitiva. Serie A e Serie B potrebbero candidarsi per i test di sperimentazione.
Cosa cambia, ecco tutte le possibilità
- Il video non potrà disciplinare tutti i casi. Secondo quanto riporta la ‘Gazzetta dello Sport’ l’idea è quella di applicarla dopo i gol, per verificare se c’è stato fallo, palla fuori, fuorigioco ed anche espulsione diretta e rigore. Escluse punizioni dal limite e ammonizioni. Le gare saranno quindi più lunghe!
- Il video potrebbe anche non risolvere il caso. L’ultima parole spetta comunque all’arbitro. Sarà lui a vedere il monitor a bordo campo.
- Fallo di mano: introdotte alcune novità. Non più giallo ‘automatico’ ma soltanto se si interromperà un’azione efficace. Altrimenti solo punizione. Sarà fallo se mano/braccio sono in posizione innaturale.
- Rosso e vantaggio. Oggi, in caso di fallo da espulsione, l’arbitro deve sempre fischiare ma questo può impedire di concretizzare il vantaggio. Dal prossimo anno l’arbitro farà continuare il gioco e darà il rosso dopo, quando: il gioco si ferma, il gioco prosegue con la possibilità di fermarlo quando il calciatore da espellere è coinvolto nelle ripartenze.
- Cure in campo. Oggi chi subisce un fallo da ‘giallo’ deve uscire dal campo e lasciare la squadra in 10. Il prossimo anno se le cure non saranno oltre 40″/un minuto, l’infortunato non dovrà uscire.
- Espulsione prima del fischio d’inizio per fatti gravi o violenti nel pre-gara.
- Rigore da fuori campo. In caso un calciatore tenti di rallentare il rientro dell’altro in campo, con pallone in gioco, dopo essere usciti nella foga dell’azione, oltre all’ammonizione non sarà più palla a due ma punizione, o rigore se in area.
- Punizione su fuorigioco di rientro. Oggi la punizione si batte dove avviene l’offside, tranne nel caso di fuorigico di rientro con l’attaccante che torna nella sua metà campo. Il prossimo anno sarà sempre battuto nella zona effettiva.
- Dovrebbe essere abolita la tripla sanzione. L’idea è non abolire del tutto il «rosso» nel caso di fallo che impedisca una chiara occasione da gol: resterà in caso di fallo violento o che impedisce un gol «altrimenti inevitabile» (mano sulla linea). Possibile il quarto cambio nei supplementari. E discussione sull’espulsione a tempo.