“Ho molto paura e devo pensare alla mia famiglia”. Cosi’ Matias Suarez dopo gli attentati di ieri a Bruxelles. Da otto anni all’Anderlecht, l’attaccante argentino e’ ancora sotto choc e spiega che intende lasciare il club belga per difendere se stesso e la sua famiglia. “Non ero in casa quando ci sono stati gli attentati, mi stavo dirigendo al campo per l’allenamento della mattina, poi ho sentito in radio quello che era successo – ha spiegato ai microfoni de El Chiringuito il giocatore -. Ho tanta paura, ho subito chiamato per sapere come stesse mia figlia, se dovevo andare a prenderla, l’allenamento e’ stato annullato, resta la paura, soprattutto per la famiglia”. Secondo Suarez la vita in Belgio e’ cambiata “dagli attentati di Parigi, per strada e nei centri commerciali c’e’ meno gente, qui a Bruxelles c’e’ un quartiere dove vivono tanti jihadisti con tanta gente che puo’ essere coinvolta in certe azioni cosi’ brutte. Di questi fatti con mia moglie e con i miei compagni di squadra ne parliamo e temevamo che potesse succedere qualcosa del genere”. Suarez spiega che intende lasciare l’Anderlecht “non per il Belgio e per la gente che vive qui che e’ fantastica, e’ solo un problema di sicurezza, ne ho parlato con mia moglie e con il mio agente e a giugno penso di andar via”. (ITALPRESS).
Suarez e la paura post attentati: “dopo otto anni voglio lasciare l’Anderlecht”
Da otto anni all'Anderlecht, Matias Suarez ha deciso di lasciare il Belgio dopo gli attentati di ieri a Bruxelles